La Cagnina di Romagna è un vino misterioso, mutevole, che cambia in base al produttore e al periodo di affinamento. Alcuni preferiscono assaporarlo giovane per coglierne le virginee identità, altri invece, lo gustano poco più maturo, per lasciarsi sopraffare da segreti più corposi.
Il vitigno da cui si produce è il ‘Refosco dal Peduncolo a bacca rossa’: pianta originaria della Dalmazia e dell’Istria, accolta in Romagna quando fu importata la pietra calcarea necessaria alla costruzione dei monumenti storici di Ravenna. A questo vitigno principale se ne aggiungono altri, riconosciuti e protetti dalla provincia di Forlì-Cesena, che contribuiscono in maniera decisiva ad una marcata differenziazione del prodotto, che avviene in base alle scelte di ogni singolo produttore.
La Cagnina di Romagna si presenta rosso rubino, con netti riflessi violacei. Tanto vivace nel colore, quanto nel profumo: ampio e vinoso, ricorda l’uva appena spremuta con delicati sentori di lampone e ribes. Il sapore è amabile, intenso, gradevolmente dolce, senza eccedere in stucchevolezza. Compagna ideale di crostate ai frutti rossi, dolci secchi, castagne e marroni è perfetta se bevuta a 12-14°C , stappata al momento e servita in calici di media grandezza.