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Cake-topper per torta nuziale : tutti i trucchi per realizzarlo

Creato il 06 settembre 2011 da Acomealice @Acomealice

Settembre, tempo di Cerimonie : Battesimi, Matrimoni e splendide torte da adornare con bellissimi Cake-topper, il tocco finale, personalizzato che raffiguri, se pur a grandi linee, gli sposi e tutto ciò che li caratterizza. Perchè un Cake-topper non è solo il ” cappello finale ” della torta nuziale, ma anche un bellissimo ricordo della Cerimonia più importante che c’è : il Matrimonio ! E allora vediamo tutti i trucchi e i consigli per provare a realizzare questo meraviglioso cimelio con le nostre mani ! Enjoy

Creare dal nulla un Cake-topper è un lavoro abbasranza complesso, un principiante o comunque colui che si avvicina raramente al mondo dell’artigianato e dell’hand mand sicuramente si troverà in difficoltà poiche ci vogliono conoscenze di base dei materiali e strumenti che magari sono stati accumulati nel corso degli anni, ma non è un’impresa impossibile, ci vorrà tempo e molta pazienza ma il risultato vi appagherà di tutti gli sforzi.

La base :

E’ molto importante scegliere una base delle dimensioni e delle fattezze tali da poter essere adagiata perfettamente sulla torta. E’ buona norma quindi chiedere precedentemente alla sposa il diametro o la misura perfetta dell’ultimo starto di torta, cosa che lei stessa potrà chiedere al suo pasticciere. Dopo di che, a seconda che sia rotonda o quadrata recatevi in una qualsiasi pasticceria e chiedete se posso vendervi uno di quei piattini per torte, dorati fatti di cartone molto spesso e che sono perfettamente alimentari quindi possono essere adagiati, rivestiti  di carta stagnola sul fondo, direttamente sulla torta. Creaiamo un disco di pasta cruda di colore chiaro, sarà la basetta sulla quale andremo a posizionare i nostri sposi.

La sposa : Abito

Il personaggio della sposa è sicuramente il più divertente da realizzare. Primo perchè ci si può davvero sbizzarrire tra abiti ed acconciature e secondo perchè contrariamente a quanto si possa pensare è davvero semplice. Partendo da un cono ben pressato di carta stagnola, rivestito da più strati di nastro di carta per levigarne la superficie e facilitare l’aderenza della pasta cruda, si costruisce il riempimento interno dell’abito da sposa, questo garantirà stabilità e leggerezza alla struttura. Abbiate l’accortezza di lascire una base piana al vostro cono in base al diametro della vita della sposa. L’abito invece si ” confeziona ” con più sfoglie di pasta bianca passate nella macchina per fare la pasta, se l’avete, oppure a mattarello anche se sarà un’operazione un pò più complicata perchè la pasta andrà lavorata con le mani parecchio per ammorbidirla altrimenti tenderà a rompersi, cosa questa che con la macchina non si rende necessaria. Spennelliamo una generosa quantità di fimo liquid sul nastro di carta prima di adagiare le sfoglie di pasta leggermente sovrapposte. Concludiamo infilzando uno stecchino sulla sommità del cono, mettiamo il fimo liquid come ulteriore collante e posizioniamo una quantità di pasta bianca a forma di trapezio isoscele per il busto che poi ci divertiremo a decorare con nastri di pasta ( qui lasciamo libera la nostra fantasia ). Infine le maniche a seconda che siano queste semplici spalline o a palloncino, saranno una strisciolina di pasta, nel caso fossero semplici spalline oppure una pallina piccola di pasta tagliata a metà e in entrambi i casi andranno posizionate direttamente sulle braccia ( due rotolini di pasta rosa leggermente abbozzati ed uniti al centro della vita. ( Le mani andranno poi coperte con il bouquet ).

La testa :

Sopra al busto con la stessa tecnica già vista in precedenza, sistemiamo uno stecchino, fimo liquid ed infilziamo una pallina più o meno elaborata a seconda del viso che vogliamo ottenere. Per realizzare un viso semplice guardate qui. I capelli saranno tante strisce di pasta del colore che vogliamo oppure tanti fli di pasta, guardate questo tutorial per i capelli.

Lo sposo :

Molto più complessa è la realizzazione dello sposo, qui saranno utile alcune abilità acquisite solo con l’esperienza, ma proviamoci : Sulla basetta di pasta precedentemente creata, realizzo le scarpe, creo un’ armatura fatta di pasta di scarto infilzata in uno stecchino questa volta da spiedino, posizionato dalla parte non appuntito e fatto penetrare nella pasta della basetta. Ricordiamo dimettere sempre qualche goccia di fimo liquid come collante in tutte le operazioni che prevedono l’aderenza di materiali diversi dalla pasta sintica, poi con sfoglie di pasta nera crea tutti i dettagli della scarpa procedo a realizzare l’altra e cuoccio nel forno con una prima cottura di 10 minuti a 110 ° C. Procedo quindi una volta perfettamente raffreddate in forno a realizzare a realizzare le gambe che saranno due rotolini di pasta nera abbastanza spessa infilzati delicatamente negli stecchini lascindo che lo stecchino stesso fuoriesca dai rotolini quanto basta per procedere successivamente con il busto. Prendiamo adesso un cilindro e premiamo tra i palmi delle mani per renderlo leggermente schiacciato e infiliamolo negli stecchini, facciamo il colletto della camicia e la cravatta o il farfallino

 


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