Magazine Informazione regionale

Calabria, in fumo il museo dello strumento musicale

Creato il 06 novembre 2013 da Makinsud
Calabria, in fumo il museo dello strumento musicale

eReggio Calabria perde un pezzo di storia e cultura. Il museo dello strumento musicale, infatti, è stato completamente distrutto da un  incendio.
La struttura, ospitata nei duecento metri quadri dell’ex Stazione Lido a pochi metri dal lungomare,   conservava circa ottocento esemplari.

Rovinata anche la biblioteca, dov’erano raccolti libri di importante valore ed era custodita una preziosa e unica collezione di spartiti.
Dalla lettura dei verbali  dei carabinieri si evince che soltanto pochi oggetti sono stati tratti in salvo: ben poca cosa tenendo conto dell’inestimabile valore del patrimonio artistico ed  etnomusicologo che è andato bruciato.

Il museo era stato fondato nel 1996 per volere del medico reggino, Demetrio Spagna, e non solo costituiva un punto di riferimento per la vita culturale della città dello Stretto, ma promuoveva anche la ricerca e la preservazione di alcuni manufatti popolari, come i tipici tamburi della tarantella calabrese.
Era permesso, previa richiesta, suonare gli strumenti esposti, oltre alla possibilità di seguire appositi corsi di approfondimento organizzati dalla stessa associazione che gestiva la galleria.

Nulla  circa la natura del rogo, ma le forze dell’ordine non escludono l’origine dolosa.  Dopo aver aperto un’ indagine sull’accaduto, i carabinieri hanno transennato l’immobile sia perché ritenuto pericolante, sia per permettere agli organi di competenza di effettuare gli ultimi rilievi.
Intanto, sono giunti i primi messaggi di solidarietà da parte delle istituzioni, che hanno condannato fermamente tale atto
definendolo “vile, privo di senso e di estrema gravità” teso a “destabilizzare una realtà importante del territorio” considerando che “ così viene colpito un luogo simbolo di cultura e di condivisione”.

Subito dopo i fatti in questione, è stata indetta un’assemblea cittadina, dove molti partecipanti hanno sottolineato che il fuoco non solo ha cancellato le opere materiali, ma ha raso al suolo anni di storia e di impegno sociale.
Fortunatamente, al momento del rogo, non era presente nessuno all’interno del palazzo e non ci sono state vittime o feriti.

 


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Dossier Paperblog