I calamari fritti sono un secondo piatto croccante, semplicissimo da realizzare e che richiede pochi ingredienti: calamari, farina e olio di arachidi. I molluschi possono essere puliti in anticipo e fritti poco prima di servire in tavola. Per una perfetta riuscita della ricetta occorre friggere in abbondante olio di semi al massimo della temperatura. I calamari vanno cotti pochi per volta e tra una frittura e l’altra occorre alzare la fiamma per 1 minuto circa in modo che l’olio ritorni alla massima temperatura. Una volta cotti vanno scolati col mestolo forato e messi su carta assorbente da cucina per eliminare il grasso in eccesso. È molto importante non salare né la farina né i calamari una volta cotti, fino al momento esatto di servirli in tavola: in qualunque fase precedente il sale, assorbendo umidità, renderebbe molle il fritto. Inoltre, vanno salati pochissimo. Andrebbero mangiati così come sono, ma, chi preferisce, può spruzzarvi sopra qualche goccia di limone.
Calamari fritti
Per 2 persone
Calamari 400 g
Farina qb
Olio di semi di arachidi 2 lt
Sale
Pulite i calamari: separate la testa del calamaro dal resto del corpo. Eliminate la cartilagine presente all’interno del calamaro.
Con l'aiuto di un coltello, separate i tentacoli dagli occhi e dalle interiora. Fate uscire il beccuccio del calamaro spingendo con le dita dalla parte opposta.
Sciacquatelo e, con le mani, tirate via la pelle esterna.
Tagliate ad anelli e asciugate con la carta assorbente oppure con un canovaccio pulito.
Mettete gli anelli nel sacchetto di plastica e aggiungete la farina. Scuoteteli per infarinare bene il pesce.
Trasferite il pesce all'interno di un colino a maglie larghe e setacciate per eliminare la farina in eccesso.
Tuffate una parte di calamari in abbondante olio caldo.Scolate su carta paglia e ripetete l’operazione fino all'esaurimento degli anelli di calamari, salate solo poco prima di servire.
Nota della CuocaRigorosamente da mangiare caldi accompagnati da un bicchire di bollicine.
Alessandra.............Bon Appétit !!!