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Calciatori Panini, ecco le più rare e di valore

Creato il 21 luglio 2014 da Vesuviolive

Album Calciatori 96-97

Le figurine “Calciatori Panini” sono un culto in Italia. La popolare serie di album ideata dai fratelli Benito, Umberto, Franco e Giuseppe Panini nel 1960 ha accompagnato migliaia di generazioni di bambini che diventati adulti, hanno trasmesso la loro passione ai propri fratelli minori, figli e nipoti. Il famoso album di figurine è anche sinonimo del popolare gioco dello scambio delle figurine, tra le quali ne esistono alcune rare e di valore che possono valere una piccola fortuna per i collezionisti.

Cosi come per le monete rare e antiche, anche per le figurine esistono alcuni esemplari rari e di valore, come le “bisvalide” (o le trisvalide e pentavalide) figurine speciali che permettevano una raccolta punti con relativi premi. Poi ci sono quelle degli anni sessanta molto ricercate, e le “introvabili” i cui soggetti per svariati motivi sono diventati rari, nonostante la Panini abbia assicurato che le figurine vengono stampate in numero uguale. Tra le figurine più ricercate ci sono ad esempio quelle con le immagini dei portieri Pier Luigi Pizzaballa e William Vecchi. C’è poi la prima figurina stampata quella di Bruno Bolchi, capitano dell’Inter negli anni sessanta, e poi ci sono dei casi storici come la figurina di Faustino Goffi, serie B 1967-68, pagata su eBay 121 euro. 

Come per le figurine anche per gli album ne esistono alcuni rari, come il primo Panini serie calciatori, o quello che aveva come immagine di copertina Nils Liedholm, all’epoca giocatore del Milan. Alcuni di questi album possono venduti per cifre che partono da qualche centinaia di euro, e possono anche raggiungere i 1500 euro. Per i collezionisti di album e figurine online su siti come eBay si trovano delle vere e proprie aste, come per le monete.

Nel 2013 è stata messa all’asta la figurina più cara del mondo, quella con l’immagine di Honus Wagner giocatore ed allenatore di baseball statunitense, la quale è stata valutata 2,8 milioni di dollari. L’immagine dell’interbase di Pittsburgh è del 1909 ed era sui pacchetti di sigarette dell’American Tobacco Company in un numero limitato di esemplari in quanto lo stesso sportivo ne bloccò la stampa, per evitare che la sua immagine spingesse i ragazzini a fumare. Ad oggi di questa figurina ne esistono appena 57 esemplari.


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