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Calcio a 5 - Domani la Supercoppa Italiana: Luparense-Asti per lo spettacolo.

Creato il 03 dicembre 2012 da Andreakur
Una, l’Alter Ego Luparense, ha festeggiato il tricolore lo scorso 16 giugno; l’Asti, invece, aveva gioito tre mesi prima, in Coppa Italia, proprio ai danni della Luparense. Domani, al PalaBruel di Bassano del Grappa, le due squadre si ritrovano di fronte per giocarsi la Supercoppa Italiana, quest’anno legata al marchio AGLA, partner tecnico della Divisione Calcio a cinque. E’ la 14esima edizione della manifestazione, già vinta dalla Luparense in tre occasioni (2007, 2008 e 2009): per l’Asti, invece, si tratta dell’esordio assoluto, reso possibile dalla vittoria del primo trofeo della storia del club piemontese, la Coppa Italia di Padova del marzo scorso. Calcio d’inizio alle 20.30, diretta RaiSport 2; nel pomeriggio, alle 17, Bassano ospiterà anche la Supercoppa Under 21, tra i campioni d’Italia dell’Italservice Pesarofano e i vincitori della Coppa Italia del Kaos Futsal.
NOTTE DI STELLE - Luparense-Asti, dunque: è la sfida tra l’attuale capolista del campionato di Serie A e la squadra terza in classifica, che proprio sabato scorso ha subito la prima battuta di arresto stagionale, in casa, contro il Kaos Futsal. Gli Orange di Sergio Tabbia, invece, viaggiano con il vento in poppa: miglior attacco della Serie A e quattro punti di vantaggio sul Montesilvano, prima inseguitrice. Quella costruita in estate dalla presidentessa Maria Cristina Truffa sembra un’autentica corazzata, pronta per puntare allo scudetto: al gruppo della scorsa stagione (Lima, Patias, Ramon e Cavinato i giocatori più rappresentativi) si sono aggiunti il portiere Kiko, e ancora Garcias, Marquinho, Vampeta e Fortino, gli ultimi due reduci dal bronzo al Mondiale thailandese con l’Italia di Menichelli ed ex della Luparense. Soprattutto per Jairo Manoel dos Santos, capitano e stella dei Lupi per otto stagioni, non potrà essere una gara come le altre: Vampeta, infatti, con la Luparense ha vinto ben quattro scudetti e per la prima volta proverà a togliere un trofeo alla squadra con cui si è consacrato. Ma l’Asti è anche un club che ha valorizzato i giovani nati in Italia: da Antonio Celentano a Gioele Cannella, fino a Mirko Casassa, schierato titolare nell’ultimo match di campionato vista l’assenza di Kiko. Da verificare, per Tabbia, soltanto le condizioni di Edu Dias e Luca Casalone, altro astigiano doc.
LUPI AFFAMATI - La stagione dell’Alter Ego Luparense, invece, non è iniziata nel modo migliore: l’eliminazione dall’Elite Round di UEFA Futsal Cup ha privato il tecnico Fulvio Colini della possibilità di provare a vincere per la seconda volta il trofeo dopo il trionfo del 2011 con il Montesilvano. Ma i campioni d’Italia hanno trovato la forza di reagire e domani proveranno a regalare per la settima volta consecutiva il trofeo a un club veneto, dopo i successi di Arzignano, della stessa Luparense e della recente doppietta della Marca Futsal. Alle tre medaglie di bronzo al Mondiale dell’Asti (Lima, Fortino e Vampeta), se ne aggiungono due dei Lupi, quelle di Honorio e Merlim, stelle della squadra al pari di Canal, Pedotti, Rogerio e Caputo, più Euler, campione d’Italia nella passata stagione e tornato da poco a disposizione di Colini. E poi ci sono le novità: dal portiere Cavicchio a Gonzalo Abdala, arrivato lo scorso anno dalla LC Five Martina e che sta progressivamente acquisendo minutaggio in Serie A.
PRECEDENTE - Se Luparense e Asti si sono giocate l’ultima Coppa Italia lo scorso 10 marzo al PalaFabris di Padova (4-3 per gli Orange, rete decisiva di Raphael Bessa), l’ultimo precedente tra le due squadre fa ben sperare in vista della Supercoppa: il 22 settembre, al Pala San Quirico, finì addirittura 5-5, con la Luparense in vantaggio 4-0 nel primo tempo ma rimontata fino al gol del definitivo pareggio segnato da Patias a 37 secondi dalla sirena.
LO SCORSO ANNO - Detentore del trofeo, ancora per qualche ora, è la Marca Futsal, che ha vinto le ultime due edizioni della Supercoppa: quella del 2010 ai danni del Montesilvano e quella del 2011 dopo aver battuto 7-5 la Lazio dopo i tempi supplementari, con reti decisive di Bertoni e Duarte.
REGOLAMENTO - In caso di parità al termine dei tempi regolamentari, la Supercoppa AGLA proseguirà con due tempi supplementari della durata di 5 minuti ciascuno. In caso di ulteriore parità, la vincente verra determinata dai calci di rigore.

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