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Calcio a 5 - Semifinali scudetto, gara1: colpacci di Lazio e Luparense.

Creato il 15 maggio 2014 da Andreakur
Cadono le prime due teste di serie del tabellone dei playoff scudetto: il campionato di Serie A di calcio a 5 è più incerto che mai, e lo testimoniano le sconfitte di Asti (4-2 in casa dell'Alter Ego Luparense) e Acqua&Sapone; Emmegross (5-4 sul campo della Lazio). Polido e Bellarte, in gara-2 in programma martedì 20, sono costretti a vincere per “forzare” le serie a gara-3, che si giocherebbe giovedì 22 maggio ancora in casa di Asti e Acqua&Sapone;, meglio piazzate al termine della regular season.
LAZIO DI FORZA - Dopo il Kaos Futsal, al PalaGems di Roma cade un'altra testa di serie: la Lazio batte 5-4 l'Acqua&Sapone; Emmegross e si mette nelle condizioni di poter chiudere la serie già martedì al PalaRoma di Montesilvano. I nerazzurri di Massimiliano Bellarte, invece, non hanno alternative al vincere e rimandare il verdetto a gara-3. Avvio di marca biancoceleste: prima occasione per Ruben, con un buon intervento di Mammarella, poco dopo incrocio dei pali colpito da Ippoliti. Il primo tentativo dell'Acqua&Sapone; è di Caetano, ma è bravo Molitierno a deviare in angolo. Al 10', altro legno colpito dalla squadra di D'Orto: stavolta è Hector, su assist di Salas, a centrare il palo. All'11'05'', però, arriva il vantaggio abruzzese: rilancio con le mani di Mammarella per Leitao che stoppa di petto in area e serve Calderolli, che gli rende il pallone con un assist perfetto. Il portoghese, che alla Lazio aveva già segnato una doppietta nella finale di Coppa Italia, batte Molitierno. Quasi immediato il pareggio della Lazio: transizione guidata e conclusa da Ippoliti, che di punta fulmina Mammarella. Prima dell'intervallo, con la Lazio a cinque falli (30 secondi in bonus anche per gli abruzzesi), arriva il sorpasso biancoceleste: sinistro da fuori di Bacaro, respinta difettosa di Mammarella con il pallone che resta lì e Ruben che lo deposita in rete. La ripresa si apre con un palo esterno di Murilo, poi Chaguinha di sinistro sfiora il palo alla destra di Molitierno, infine Coco Schmitt di punta non trova la porta. Al 5'08'', gli sforzi dell'Acqua&Sapone; vengono premiati con un gran sinistro di Murilo che fulmina Molitierno; passano altri 15 secondi e arriva addirittura il 3-2 di Coco Schmitt che, servito da Leitao, infila sul primo palo. I padroni di casa, però, non mollano, e all'8'17'' ecco il 3-3 di Hector, che tocca nella porta di Mammarella su assist di Dimas. La partita si infiamma: Leitao riporta in vantaggio l'Acqua&Sapone;, ma la replica della Lazio è rabbiosa e porta prima al pareggio di Bacaro e poi al 5-4 di Paulinho, su assist dello stesso Bacaro. Bellarte, a 6' dalla fine, si gioca la carta Coco Schmitt portiere di movimento, sostituito poi con la maglia verde da Cuzzolino: pochi istanti prima del cambio, gran parata di Molitierno su Leitao. Ma è l'unica occasione che la Lazio concede agli avversari prima della sirena.
ASTI KO - Stavolta, Bassano del Grappa non porta bene all'Asti, che se aveva vinto la Peugeot Winter Cup al PalaInfoplus, nel palazzetto adiacente (il PalaBruel) subisce la seconda sconfitta di questo campionato dopo quella di Pescara. Vince l'Alter Ego Luparense, che si avvicina sensibilmente alla sesta finale negli ultimi otto anni. Ritmi altissimi nei primi minuti: ci prova subito Caputo, su cui Kiko è bravo a chiudere in uscita. L'Asti, invece, colpisce il palo interno con Patias, ma Merlim al 6' pareggia il conto dei legni centrandone stavolta la faccia interna. Altro palo dell'Asti al 9', in una partita bellissima, con continui cambiamenti di fronte. Al 13'55'', Nora viene ammonito, ma esagera con le proteste e si vede sventolare il cartellino rosso; l'Asti, in superiorità numerica, ci mette pochi secondi per andare in vantaggio con Wilhelm. I Lupi reagiscono, trovando il pareggio con Honorio, che ribatte in porta una respinta di Kiko su tiro di Merlim. Polido inserisce Garcias portiere di movimento, ma gli Orange commettono il sesto fallo: buon per l'Asti che Kiko respinga il tiro libero di Merlim. Nella ripresa, la Luparense in 5'19'' ipoteca la vittoria: il 2-1 è di Canal, con deviazione di De Oliveira, poi in 23 secondi arrivano il 3-1 di Bertoni e il 4-1 ancora di Honorio. L'Asti rischia il tutto per tutto, riuscendo ad accorciare le distanze con Fortino: nei minuti finali, però, l'assalto finale degli ospiti deve fare i conti con le grandi parate di Putano, che blinda la vittoria della Luparense, a cui basterà un pareggio per andare in finale.

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