Calcio. Al via i campionati in tutta Europa

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Per gli appassionati del grande calcio, la nuova stagione è già cominciata, quasi in tutta Europa. Mentre aspettiamo ancora l’avvio di alcuni dei principali campionati europei, come la Liga, la Premier League e la Serie A – in ordine di partenza –, questo week end ha aperto le danze della Bundesliga e della Ligue 1 ma non dell’Eredivisie, la Serie A olandese, già alla sua seconda giornata.

Procediamo con ordine: un passo avanti rispetto a Germania e Francia, l’Olanda vede già tre squadre a punteggio pieno, PSV, sc Heerenveen e PEC Zwolle. A queste tre, potrebbero aggiungersene altrettante, Groningen, Ajax e Vitesse, con una partita in meno. Pur conoscendo la forza di certi team sopra menzionati, sarebbe fuori luogo giungere già ora a delle conclusioni, visto che la massima serie è appena iniziata e può riservare sorprese anche per le squadre più blasonate. Quel che è certo è che il PSV ha fatto capire sin dall’inizio le sue intenzioni e, giusto ieri, ha mandato un messaggio chiaro al Milan, annichilendo 5 a 0 il Nec Nijmegen con le reti di due giovanissimi, Bakkali – classe ’96 e autore di una tripletta – e Wijnaldum – classe ’90 e autore di una doppietta –. Ora sta all’Ajax, la più agguerrita e candidata al titolo, rispondere agli avversari e non perdere contatto con la vetta.

Nessuna grossa sorpresa, almeno per il momento, in Bundesliga. Nell’anticipo di venerdì 9 agosto, il Bayern di Guardiola ha regolato per 3 a 1 il Borussia Möenchengladbach. Sul 2 a 0 per i bavaresi, Bonfim Dante ha rimesso involontariamente in partita gli avversari, mettendo a segno un autogol, ma, nella ripresa, Alaba ha chiuso definitivamente i giochi. Ieri, il Borussia ha risposto nel miglior modo possibile ai campioni d’Europa in carica, stendendo 4 a 0 l’Augsburg. A segno Aubameyang, tre gol per il nuovo acquisto – 13 milioni di euro al Saint-Étienne – cresciuto nelle giovanili del Milan, e Lewandowski su rigore. Tuttavia, a guidare la classifica è la neopromossa Hertha Berlino: la Vecchia Signora tedesca, Die Alte Dame, ha schiacciato con 6 reti l’Eintracht Francoforte, che giace ora sul fondo della graduatoria, e, per la differenza reti è lì davanti a tutti. Buona partenza anche per il Bayern Leverkusen – 3 a 1 al Friburgo – e per il Werder Brema – 1 a 0 con la matricola Eintracht Braunschweig; falsa partenza, invece, per il Wolfsburg, sconfitto 2 a 0 dall’Hannover 96. Questo pomeriggio scendono in campo lo Schalke 04 con l’Amburgo e lo Stoccarda a Mainz per chiudere il primo turno.

Alla sua prima gara, stecca, invece, il PSG di Ibra e Cavani. Costretti a inseguire dopo appena 10′, il pareggio arriva nella ripresa da Maxwell. Esordio amaro per Cavani che entra per gli ultimi 20′, spreca subito una buona chance e non ha più occasione per farsi perdonare. L’appuntamento col primo gol stagionale è solamente rimandato, sia per lui sia per Ibra. Nel frattempo, chi si porta già avanti col lavoro è il Monaco di Falcao, vincente a Bordeaux grazie al gol del colombiano e di Rivière. Almeno per il momento, la squadra di Ranieri è l’unica ad aver vinto in trasferta. Nelle altre partite, ha vinto chi giocava fra le mura amiche: il Lione col Nizza – 4 a 0 senza problemi –, il Lille sul Lorient – 1 a 0 –, il Nantes contro il Bastia – 2 a 0 –, il Valenciennes col Tolosa – 3 a 0 – e il Rennes di misura sul Reims – 2 a 1 –. Pareggio tra Évian Thonon Gaillard e Sochaux. Mancano due incontri all’appello: Ajaccio – Saint-Étienne e Guingamp – Marsiglia.

Per chi ha cominciato da poco a far sul serio, c’è anche chi ha ancora qualche margine di errore e tempo per prepararsi al meglio. Stiamo parlando delle squadre inglesi, italiane, portoghesi e spagnole, in fase di preparazione e alle prese con le ultime amichevoli. Dopodiché, a partire dal prossimo fine settimana, avranno inizio anche questi campionati, tutti tranne il nostro che ha in programma un antipasto ricco e speciale, la Supercoppa italiana. L’attesa è ancora lunga, ma non è un male, anzi un bene, considerate, in un quadro generale, le prestazioni del calcio italiano nelle amichevoli estive di quest’anno. Poche hanno ben figurato, la maggior parte, chi più chi meno, ha deluso. Questi giorni rimanenti devono essere sfruttati al meglio per fare bene, soprattutto in Europa dove fatichiamo a imporci.

Articolo di Alessandro Liturri