Magazine Attualità
Niente paura, nessun argomento tecnico, non sarei all’altezza di disquisire di zona, fuorigioco, e schemi vari, vorrei semplicemente stigmatizzare alcune notizie che ultimamente affollano l’informazione tutta.
D’altra parte lo sappiamo, in particolare nel nostro Paese, il calcio è vita per molti, viene prima di tutto e per esso si passa sopra a tutto, talvolta anche ai principi più sani, giustificando anche gli episodi di violenza di cui questo sport spesso ci offre spettacoli indecorosi.
Le recenti inchieste sul neo-calcioscommesse – cancro mai estirpato che ciclicamente ritorna – si stanno allargando a macchia di leopardo, coinvolgendo un numero crescente di calciatori e loschi figuri che ruotano intorno al calcio.
Dopo l’arresto “eccellente” del capitano dell’Atalanta – tal Doni – peraltro già scarcerato e agli arresti domiciliari, sono seguite voci, dichiarazioni, altri arresti o coinvolgimenti, ma proprio stamattina leggo su un giornale che Doni si dichiarerebbe sostanzialmente innocente (nonostante le intercettazioni telefoniche facciano trasparire il contrario) ma avrebbe ammesso di essersi lasciato andare, di avere quale unica colpa quella di aver concordato un rigore col portiere che doveva pararlo.
L’episodio risale alla prima metà del 2011 nella partita Atalanta-Piacenza.
Non m’interessa sapere se le responsabilità di questo calciatore siano limitate a quell’episodio o meno, la cosa rimane nauseante a prescindere, oltre che un reato probabilmente, ma mi colpisce il “candore” col quale sia il giocatore che il suo avvocato ammettano un episodio del genere minimizzandolo e spacciandolo quasi come quisquiglia…
Mi chiedo se i tifosi sono davvero indignati come lo sono io, indignati al punto da non andare più allo stadio, al punto da non acquistare più magliette delle squadre, al punto da non acquistare più abbonamenti delle pay-tv.
Purtroppo non mi pare, eppure storie del genere ciclicamente vengono fuori e ciclicamente vengono sopite, opportunamente allontanate da riflettori da parte dei mezzi d’informazione, che quando si tocca il calcio fanno muro, quasi come una censura di regime…
Tagliare i viveri al mondo del calcio è a mio parere l’unico modo per riportarlo con i piedi per terra, svegliatevi calciofili!
nanni
Potrebbero interessarti anche :
Possono interessarti anche questi articoli :
-
La chiesetta di Roslin e il Castello, o di tutto ciò che non ha detto Dan Brown…
…. non ha detto che la chiesetta è un capolavoro bellissimo, intarsiato come nessuna costruzione gotica (purtroppo all’interno non si possono fare foto),... Leggere il seguito
Da Rosebudgiornalismo
ATTUALITÀ, CULTURA, SOCIETÀ -
ALEXIS TSIPRAS – Lettera aperta al Popolo Greco
GRECHE E GRECI IL NOSTRO GOVERNO CONDUCE UNA BATTAGLIA IN CONDIZIONI DI ASFISSIA ECONOMICA MAI VISTA, con l’obiettivo di applicare il vostro mandato del 25... Leggere il seguito
Da Ilfattaccio
ATTUALITÀ, ECOLOGIA E AMBIENTE -
In Italia se hai famiglia puoi fare massimo due uscite al mese
E' impressionante quello che succede in Italia ... dove gli esercenti in pratica ti saltano alla gola ... Se no spiegami com'è possibile dover spendere 70€ per... Leggere il seguito
Da Rafaelcoche
ATTUALITÀ -
Referendum Grecia: cosa succede se vince il sì, cosa succede se vince il no
Il Messaggero analizza cosa potrebbe accadere dopo il referendumAl di là delle rassicurazioni, il timore è l’effetto contagio per la crisi in Grecia. Leggere il seguito
Da Andrea86
ATTUALITÀ, SOCIETÀ -
La seconda ondata
Intervista di Peter Jellen. della Rivista Online "Telepolis", a Robert Kurz, del 18 e 19 luglio del 2010 Peter Jellen: Mr. Kurz, negli ultimi tre anni, la... Leggere il seguito
Da Francosenia
CULTURA, OPINIONI, SOCIETÀ -
Successo per la prima edizione di Expodrome
Villanova D'Albenga- Si è rivelata un vero successo la prima edizione di Expodrome, kermesse dedicata al mondo dei droni, svoltasi nel fine settimana nello scal... Leggere il seguito
Da Yellowflate
ATTUALITÀ