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Calcio, Del Piero: “Il calcio italiano è in crisi, deve colmare il gap. Io allenatore? Un ruolo affascinante”

Creato il 06 marzo 2015 da Stivalepensante @StivalePensante

“Calcio italiano in crisi? Oggi si dice così per un semplice motivo, che anche in Europa le squadre di club faticano molto rispetto alle altre”. “C’è questa sensazione di un gap da colmare e personalmente credo ci sia da colmare un gap che non riguarda semplicemente il calcio giocato, ma il sistema calcistico italiano rispetto ad altre nazioni. In questo l’Italia si è sempre ritrovata, è sempre riuscita, davanti alle difficoltà, a reagire, e lo farà anche questa volta, ne sono convinto, e vedremo di nuovo le squadre italiane protagoniste in Europa con i club e in Europa e nel Mondo con la Nazionale”. E’ l’opinione espressa dall’ex numero 10 della Juventus, Alessandro Del Piero, in una intervista al sito della Fifa.

(calcio.fanpage.it)

(calcio.fanpage.it)

La situazione del calcio italiano secondo Alex Del Piero. L’ex attaccante e bandiera juventina ha ammesso che l’Italia “è sotto una forte pressione in questo momento e sta attraversando un periodo difficile. Non è ai livelli che vorrebbe e non abbiamo le squadre che avevamo 10 o 15 anni fa”. Poi parlando dei Mondiali in Brasile, dice che ”la Nazionale di Prandelli era partita bene e aveva dimostrato di avere una squadra di qualità. Ma è sembrata farsi cogliere di sorpresa e lo ha pagato a caro prezzo. Ma questo è il calcio moderno. Anche le cosiddette squadre minori, come il Costa Rica, sono ben organizzate e con calciatori di qualità, senza dimenticare le enormi motivazioni”.

“Pinturicchio” parla anche della sua carriera e del suo possibile futuro. ”Sono molto orgoglioso della mia carriera e ne vado fiero. Io ho sempre cercato di migliorarmi e sono stato attento a tutti i profili che un calciatore deve avere, soprattutto sotto il punto di vista fisico”. Archiviata anche l’avventura in India, Del Piero non esclude un futuro in panchina. “Fare l’allenatore? Fino a tre anni fa non avrei mai pensato a questo ruolo per me. Quando sono concentrato su una cosa, come fare il calciatore, voglio essere concentrato solo su quello. Ma dopo aver lasciato l’Italia, con le esperienze fatte andando in giro per il mondo a vedere altre realtà, mi ha fatto fare un pensierino su questo ruolo, molto difficile ma anche affascinante. Era una porticina prima chiusa e ora un po’ più aperta”, conclude Del Piero. (ADNKRONOS)


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