Come tutti i weekend, torna la rubrica sul calcio estero, in cui proviamo ad aprire un piccolo scorcio sul panorama calcistico delle maggiori competizioni del Vecchio Continente, nonché sui risultati delle sue più importanti partite.
Liga – In questo caso, però, la partita funge solo da cornice intorno alla grandiosa prestazione del protagonista principale del calcio moderno: Lionel Messi. Nel big match della dodicesima giornata di Liga, il Siviglia, ospite al Camp Nou del Barcellona, non ha scampo nel risultato finale di 5-1 per i padroni di casa. A segno Neymar, Rakitic, ma soprattutto la Pulce, che, con una tripletta, arriva a 253 reti e scalza Telmo Zarra dal primo posto nella classifica dei goleador della Liga. Meritate, ovviamente, la celebrazione e l’ovazione finale dei suoi tifosi. Perché Messi entra ancora una volta nella storia del pallone e ci riesce come solo lui sa fare: segnando in tutti i modi possibili. Prima porta in vantaggio i blaugrana con una deliziosa punizione, poi chiude la partita con un gol da rapace e, infine, sigla un gol dei suoi, uno di quelli che lo hanno reso famoso in tutto il mondo, al termine di una travolgente azione al limite dell’area conclusa con un diagonale di sinistro. Vincono anche le due squadre di Madrid, senza molti intoppi. L’Atlético torna al successo dopo il k.o. contro la Real Sociedad, battendo 3-1 il Málaga con le reti di Tiago, Griezmann e l’immancabile Godín nel finale, a rispondere al tentativo di rimonta di Santa Cruz. Anche il Real non fa sconti e travolge l’Eibar per 4-0, con un Cristiano Ronaldo magico e autore, anch’egli, di un piccolo primato – 44 gol su rigore, superato Sánchez -.
Ligue 1 – Arriva anche un’importante vittoria per il PSG che raggiunge per la prima volta il primo posto in stagione, in attesa del Marsiglia, nel campionato francese. Vittoria, però, conquistata con non poca difficoltà dall’undici di Blanc, che alla fine riesce a superare il Metz sul risultato di 2-3. A decidere l’incontro, come da copione, è il ritorno di Ibrahimovic da titolare, autore di una grande prestazione ma di nessun gol, “derubato”, possiam dire, da Lavezzi nella rete decisiva .
Premier League – Continuiamo il resoconto sul calcio estero con la Premier, dove ad aprire lo spettacolo ci pensa, per davvero, il Chelsea, che sbriga facilmente per 2-0 – in soli 45 minuti – la pratica West Bromwich Albion. La grande prova dei blues nel primo tempo basta per aggiudicarsi il primo posto in campionato. Prima il gol in dubbio fuorigioco di Costa, e poi la rete di Hazard, chiudono la partita nel primo tempo, una volta relegato il WBA – anche in 10 a seguito dell’espulsione di Yacob – costantemente nella metà campo avversaria. Vince in rimonta il City grazie al pareggio di Jovetic, che permette poi alla squadra di Pellegrini, con il gol di Yaya Tourè, di riemergere dagli abissi e afferrare i 3 punti. Chiude il sabato sera inglese Arsenal – Manchester United, partita che in altri tempi sarebbe stata decisiva per le sorti del titolo, e che ora sembra importante più che altro in termini di partecipazione alla prossima Champions League. Vincono i Red Devils per 2-1, ma sempre in vantaggio. A decidere la partita è il raddoppio di Rooney, che sembra in gran forma dopo la doppietta in nazionale contro la Scozia.
Bundesliga – Concludiamo questo resoconto sul calcio estero, infine, con il campionato tedesco. Segnano Götze e Lewandowski e il Dortmund pareggia 2-2. Non è un errore, ma solo un curioso scherzo del destino nella 12ª giornata di Bundesliga. Il Bayern batte l’Hoffenheim con i gol degli ex gialloneri (a cui nella ripresa si aggiungono Robben e Rode per il 4-0 finale), mentre la squadra di Klopp pareggia in casa del Paderborn per 2-2. I bavaresi allungano in classifica (ora sono a più 7 sul Wolfsburg), il Borussia, invece, si allontana ancora dalla zona Champions (-9 dal Leverkusen).