Con il Natale ormai alle porte, i campionati di tutta Europa sono arrivati a metà percorso e così anche il cammino delle loro squadre. A questo punto, nonostante tutto sia ancora possibile, si delineano già quali sono state le sorprese e quali le delusioni di questo nuova anno di calcio estero. Ecco allora di seguito la nostra consueta revisione sulle partite principali del calcio estero.
PREMIER LEAGUE – Per il Chelsea si prospetterà un altro Natale in vetta. Con Mourinho alla guida, i Blues non hanno avuto fin qui un percorso intaccabile ma si sono comunque dimostrati, sia in Champions che in campionato, una delle top squadre d’Europa. Nel posticipo di lunedì sera, nonostante le pressioni dovute all’ultima sconfitta per mano del Newcastle, il club londinese ha saputo schiacciare ogni critica con una vittoria pulita per 2-0 sullo Stoke City. Ad inseguire, le due squadre di Manchester che hanno giocato sabato, con risultati diversi. Mentre il City si è imposto facilmente sul Crystal Palace con la doppietta di Silva e il gol finale di Yaya Touré, lo United, invece, non è andato oltre il pareggio per 1-1 nella sfida in esterna al Villa Park contro l’Aston Villa. Vincono anche West Ham e Southampton (con un altro gol di Pellè), che confermano rispettivamente la 4° e la 5° posizione . Ci soffermiamo in conclusione sulla partita storica dell’Anfield tra Liverpool ed Arsenal che ha regalato grandi emozioni e si è conclusa sul giusto 2-2 finale. A salvare i Reds con la rete del pareggio è stato proprio di testa quello Skrtel che, incredibilmente, solo poco tempo prima era rimasto steso per terra (per sei minuti buoni) mentre i medici gli ricucivano il taglio involontariamente lasciatogli dagli scarpini di Olivier Giroud in uno scontro “scarpa-contro-testa” che avrebbero potuto avere conseguenze anche più gravi. Sono queste le magie del calcio di Natale.
LIGA – Botti di fine anno anche per le altre due capoliste, questa volta del campionato spagnolo, in attesa della partita di questa sera del Real campione del mondo contro il Siviglia. La truppa del Cholo Simeone si dimostra capace di portare a casa una partita iniziata sotto i peggiori auspici. I campioni di Spagna vivono a Bilbao 45′ di terrore, in cui offrono una delle peggiori esibizioni da quando Simeone è a Madrid, ma si svegliano nella ripresa con il decisivo aiuto dell’arbitro, ingannato da un tuffo di Tiago in area avversaria. A trascinare i Colchoneros, protagonisti di una partita a due facce, è il francese Griezmann, autore della sua prima tripletta in maglia rojiblanca. 35 punti in 16 giornate, quindi, per la squadra di Madrid, poco meno del Barça, che, comunque, va per l’ennesima volta in goleada. Vittima questa volta della manita è il debole Córdoba che non può proprio opporsi allo straripante attacco catalano. Pedro, Suárez, Piqué e la doppietta di Messi consolidano il secondo posto per il Barcellona.
LIGUE 1 – Proseguiamo la nostra breve revisione sul calcio estero con il campionato francese, dove è il Marsiglia a trovare uno splendido regalo di Natale sotto l’albero. Riesce, infatti, finalmente la fuga all’undici del loco Bielsa che, grazie ad un autogol decisivo nella sfida contro il Lille terminata per 2-1 e il pareggio del PSG, si porta sola al primo posto. Nulla di più di un pari a reti bianche, invece, per i parigini che, dopo un primo tempo deludente, non producono buoni risultati nemmeno nella ripresa con un Cavani in serata “no”. Marsiglia a +3 sul PSG ma in serata arriva anche il fragoroso 5-0 esterno del Lione sul Bordeaux. Una manita che porta la squadra di Fournier al secondo posto. Scavalcato Blanc che crolla al terzo posto. Lacazette protagonista con una doppietta tra primo tempo e ripresa. A segno anche Tolisso, Fekir e Ferri. Nel Bordeaux, espulso Pallois sullo 0-2, inevitabile il crollo finale. Il titolo simbolico di campioni d’inverno va, quindi, meritatamente al Marsiglia. Simbolico perchè non ha mero valore, ma dimostra che con il bel gioco e un lavoro capillare (affidato ad un esperto come Bielsa) si possono affrontare anche i club miliardari, come il PSG.
BUNDESLIGA – Chiudiamo la nostra rubrica sul calcio estero con la gioia del Bayern Monaco e la disfatta del Borussia Dortmund. Mentre i bavaresi possono godersi le vacanze di Natale giovati del titolo di campioni d’inverno, grazie alla rimonta sul Mainz con le reti di Schweinsteiger e Robben, per i gialloneri di Klopp è una disfatta. Il giocattolo non si è solo rotto, si è proprio disintegrato. Nella 17ª giornata della Bundesliga, il Borussia Dortmund crolla contro il Werder Brema e, al giro di boa, si trova penultimo in classifica. I gialloneri perdono 2-1 contro gli ultimi: un improvviso segnale di involuzione dopo l’ottima prova offerta nel turno infrasettimanale contro il Wolfsburg, seconda forza del campionato. È la decima sconfitta in Bundes per il Borussia, che mai con Klopp come allenatore aveva perso tante volte in un campionato intero, figuriamoci solo nel girone d’andata.
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