Calcio: Europa League, speranza Lazio (in casa del Vaslui...).

Bisognava vincere, e la Lazio lo ha fatto. Estromettendo dalla qualificazione proprio gli svizzerotti dello Zurigo. Bisognava vincere con più gol, e la Lazio non lo ha fatto, contro una squadra assai modesta, accontentandosi dell'incursione vincente di Brocchi per i tre punti della speranza. Speranza che passa per la Romania dove gli uomini di nonno Reja, secondi in classifica in campionato, dovranno tirar fuori la prestazione con la P maiuscola, quella che sinora in Europa non si è vista (forse solo nel primo tempo con il Vaslui in casa). I calcoli dicono che, per la differenza reti, potrebbe bastare il pari (la Lazio ha subito un gol in meno) ma poi, nell'ultimo turno casalingo con lo Sporting Lisbona, bisognerà vincere. E, benchè i portoghesi siano già qualificati, non regaleranno niente a nessuno (magari verranno con qualche titolare in meno...). Ma se la Lazio versione Europa League è quella vista sinora, non c'è da star allegri, anche perchè quando si tratta di match-point, la storia recente targata Reja (e Delio Rossi) insegna che all'appuntamento finale e vitale, gli aquilotti si son quasi sempre persi. Intanto con lo Zurigo sono buoni solo i tre punti, il resto è un brodino, e nemmeno di pollo.