Calcio – I campioni della Danone Nations Cup sono Sudafrica e Messico

E’ stato un gran finale quello della Danone Nations Cup, una delle più importanti manifestazioni calcistiche internazionali per ragazzi di età compresa tra gli 11 e i 12 anni, che si è tenuto ieri all’Orlando Stadium di Soweto decretando i vincitori sia dell’edizione 2009 sia di quella 2010, rispettivamente Sudafrica e Messico.
Al suono delle vuvuzela che rimbombava in tutto lo stadio, le tribune si sono affollate dalle prime ore del mattino. I migliaia di bambini arrivati da Pretoria, dove si sono svolte le qualificazioni nelle giornate di venerdì e sabato, sono stati accolti in un’area di intrattenimento a loro dedicata, dove hanno potuto divertirsi in attesa di scendere in campo: partite a calcetto, giochi gonfiabili, tori da rodeo e vari spettacoli realizzati dagli sponsor, tra cui Danone, Canon, Edgards, Jozi FM, Adidas e altri.
Ma l’attenzione di tutti era rivolta ai campi da gioco dove i 1.120 bambini hanno giocato le fasi finali della Danone Nations Cup. Il calcio d’inizio è stato dato alle 8:30 con la partita tra Australia e Bangladesh che si sono contesi il 39° e il 40° posto della DNC 2009.
Nel pieno rispetto dello spirito della DNC, basato su apertura, fair play, accessibilità e passione, non ci sono stati né cartellini rossi né cartellini gialli.
La partita clou dell’edizione 2009 è stata senza dubbio quella tra Egitto e Francia, i campioni uscenti. La Francia ha subito segnato e ha mantenuto il suo vantaggio non lasciando molto spazio agli avversari nordafricani. Nonostante questo, i campioni (che hanno vinto il torneo ben due volte, nel 2000 e nel 2009) si sono aggiudicati la 19a posizione, mentre la 20a è andata all’Egitto.
Poi c’è stata la partita tra Canada e Russia, con un gioco molto veloce e di altissimo livello. Il Canada (che sembra molto portato a fare goal) è stato il primo a segnare, ma c’è subito stata la rimonta dei russi che hanno pareggiato. Con due ragazze in squadra tutti si sarebbero aspettati una squadra un po’ più debole, invece le due ragazze hanno mostrato a tutti una grinta che non aveva nulla da invidiare ai compagni di squadra. Alla fine la partita è stata vinta dal Canada per 3 a 2, facendogli conquistare la 17a posizione, mentre la Russia si è piazzata alla 18a posizione.
Quando il Sudafrica è sceso in campo per competere per la finale, i tifosi di casa, vestiti tutti del colore giallo della loro squadra, hanno accolto i loro ragazzi con i cori e le vuvuzela. La squadra di casa ha subito segnato contro i più robusti ragazzi della Svizzera. Pochi minuti dopo ha mancato un rigore ma è riusciti a segnare di nuovo poco prima del fischio finale, aggiudicandosi il torneo per 2 a 0.
E’ poi stato il turno della finale della DNC 2010.
Zinedine Zidane, arrivato allo stadio per il pranzo con il Presidente di Danone Franck Riboud, ha fatto il giro dei campi da gioco assistendo alle partite e fermandosi di tanto in tanto per salutare i ragazzi e dare loro qualche consiglio. Tutti i 1.120 ragazzi hanno accolto il campione famoso in tutto il mondo con grande ammirazione. Ciò che rende Zinedine Zidane così famoso è il fatto di essere diventato un campione nonostante le sue umili origini. Un chiaro esempio del “credere nei propri sogni”, il motto su cui si basa la Danone Nations Cup.
La partita finale tra Messico e Uruguay è stata molto emozionante e l’intero stadio ha trattenuto il fiato quando la partita è finita in pareggio. Entrambi i Paesi erano molto emozionati all’idea di giocarsi la finale, perché non erano mai arrivati tanto lontani in un torneo internazionale – in tutte le classi di età, anche gli adulti – e volevano dimostrare che lo sviluppo dei loro Paesi di origine era qualcosa di cui andare fieri.
Alla fine è stato il Messico ad aggiudicarsi il trofeo vincendo per 2 a 0.
Franck Riboud ha concluso la giornata annunciando che la DNC 2011 si giocherà in Spagna! (com stampa)