E’ stata una domenica abbastanza deludente per le due compagini del Meridione, Catania e Napoli, che militano in Serie A. Gli etnei vengono travolti dalla Fiorentina di Matri già nel primo tempo; il ritorno in panchina di Maran non ha sortito alcun effetto sperato, anzi è arrivata la tredicesima sconfitta stagionale, che con il peggior attacco e la seconda difesa più perforata del torneo, il futuro non sembra per nulla roseo. Dice, invece, definitivamente addio alle ultime speranze di scudetto il Napoli di Benitez; i partenopei inciampano al Dall’Ara di Bologna, nonostante la grande reazione dopo il vantaggio emiliano, con le reti di Higuain e del solito Callejon. L’attaccante rossoblù Rolando Bianchi, in grande spolvero, realizza però la sua doppietta personale in pieno recupero e manda il Napoli a -12 dalla Juventus capolista.
Con la Serie B che torna la settimana prossima, protagoniste le squadre del Sud anche in Lega Pro. In Prima Divisione, il Lecce liquida il Benevento nel big-match del “Via del Mare” e conquista la quinta vittoria consecutiva, con la quale consolida la terza posizione solitaria, a sei punti dalla vetta dove c’è il Frosinone che ha letteralmente travolto il Catanzaro con un sonoro 3-0.
Torna al successo dopo quasi due mesi la Salernitana che in rimonta batte il Gubbio e rimane in scia playoff, distanti soltanto un punto; sconfitte di misura per Nocerina (a Grosseto 2-1), e Paganese (ad Ascoli 3-2).
In Seconda Divisione volano Foggia a Casertana, ormai vicinissime alla testa della classifica. I Diavoli Rossi espugnano Lamezia grazie alla rete di Filosa, mentre i falchetti di Ugolotti piegano al “Pinto” il Gavorrano fanalino di coda con un guizzo di De Marco. Entrambe sfruttano, dunque, il mezzo passo falso della capolista Teramo, lontana solo tre lunghezze, ma soprattutto quello del Cosenza che perde in casa di un Sorrento, rinato nel 2014, e i calabresi vedono piombare alle sue spalle le due rivelazioni del campionato.
Nell’anticipo del sabato l’Aversa Normanna passa in trasferta a Castel Rigone e si piazza nei piani alti della graduatoria; batosta, invece, per l’Ischia che al “Mazzella” si fa rifilare ben tre reti dal Chieti. Buon punto del Martina Franca contro l’Aprilia, mentre l’Arzanese con un gol di Giannusa batte il Messina, colleziona il quinto risultato utile di fila e spera ancora nell’impresa impossibile.