Calcio, intesa all’incontro tra Conte e gli allenatori di Serie A. Stage a febbraio e consultazioni pre-convocazioni?

Creato il 16 dicembre 2014 da Stivalepensante @StivalePensante

Si è tenuto questo mattina in via Rosellini, sede della Lega Calcio a Milano, l’incontro tra gli allenatori di serie A ed il ct degli azzurri, Antonio Conte. Non erano presenti gli allenatori di Napoli, Roma, Inter Empoli e Cagliari. C’è l’intesa tra le parti con il ct azzurro che sentirà gli allenatori per conoscere lo stato psicofisico ed ambientale di tutti i convocati, prima delle convocazioni. Per lo stage di febbraio sono state individuate le date, manca la decisione delle società”.

(gqitalia.it)

Intesa tra il ct azzurro, Antonio Conte, e gli allenatori di Serie A: le parole di Tavecchio. “Si va verso l’istituzionalizzazione di un rapporto di consultazione con gli allenatori, prima delle convocazioni, per conoscere lo stato psicofisico e ambientale dei convocati”: è l’indirizzo dell’incontro fra Conte e i tecnici di Serie A, come spiegato dal presidente della Figc, Carlo Tavecchio, presente nella sala delle assemblee della Lega Serie A. “L’invito era rivolto con chiarezza a tutti, chi non è venuto ha sempre torto”. Nel corso del vertice è stato fatto “un discorso molto franco e costruttivo”, ha spiegato Tavecchio aggiungendo che la posizione di Conte “è solida, molto solida” ed è da escludere ogni possibilità di dimissioni. Riguardo la possibilità di fare degli stage Tavecchio ha evidenziato che “attualmente l’argomento non riguarda questa questione ma una collaborazione tecnica, dal punto di vista dei rapporti personali”. Anche il clima, secondo il numero uno della Federcalcio, sta migliorando. “C’è una franchezza di rapporti che prima non c’era”, ha spiegato. Quanto ai casi di Chiellini e Ogbonna “ci sono tante cose tecniche che vengono fuori – ha concluso – va intensificato il rapporto fra c.t. e allenatori, può sembrare ovvio ma così non è”.

La soddisfazione ed il parere di Antonio Conte per gli impegni delle società in vista di Euro 2016. “Mi auguro che questo appuntamento venga istituzionalizzato e si svolga almeno una volta all’anno”, dice il ct azzurro, che ad agosto è passato dall’altra parte della barricata, e quindi “conosce cosa pensano gli allenatori, e anche quello che pensano i giocatori, essendo stato calciatore”. Con i tecnici, si è raggiunta l’intesa per uno stage di tre giorni, dal 9 all’11 febbraio, “anche se l’ultima decisione spetta alle società”. Così come verrà valutata la possibilità di una convocazione a ridosso dell’ultima di campionato in vista della sfida di qualificazione contro la Croazia del 12 giugno, e anche quella di iniziare prima il prossimo campionato, considerando gli impegni di settembre nella strada che porta a Euro 2016. Detto che “gli allenatori assenti avevano avvertito che non sarebbero venuti”, Conte giudica in maniera positiva l’incontro: “E’ un modo per creare un rapporto continuo con allenatori e giocatori, e avere di conseguenza un feedback con i club”.

Tante le tematiche affrontate, a cominciare dall’impiego limitato con le squadre dei giocatori nel giro della Nazionale. “E’ un periodo in cui, portieri a parte, dei 23 convocati soltanto 8-10 giocano titolari nelle loro squadre. Per questo, chiedo un occhio di riguardo ai club, anche nel dare loro qualche minuto in più di allenamento dopo le partite. So che questa cosa, ai calciatori, può rompere le scatole, ma ci vuole anche un po’ di amor proprio da parte di chi è nel giro azzurro. Nessuno mi ha fatto promesse, né io avevo necessità di ascoltarle. Avevo solo il bisogno di confrontarmi con gli allenatori per rinsaldare la situazione a livello di rapporti e di informazioni, nel segno dell’onestà e della trasparenza. Dopo Genova, mi sono sentito in dovere di dire certe cose: se c’è da dire qualcosa, la dico, a costo di prendermi il vento in faccia perchè vado controcorrente”.

Tutti gli allenatori presenti all’incontro di questa mattina. Tra gli allenatori presenti, oltre naturalmente al commissario tecnico, Sinisa Maihajlovic (Sampdoria), Filippo Inzaghi (Milan), Stefano Pioli (Lazio), Giuseppe Iachini (Palermo), Andrea Stramaccioni (Udinese), Massimiliano Allegri (Juventus), Andrea Mandorlini (Verona), Vincenzo Montella (Fiorentina), Stefano Colantuono (Atalanta), Rolando Maran (Chievo), Gian Piero Gasperini (Genoa), Giampiero Ventura (Torino), Roberto Donadoni (Parma) ed Eusebio Di Francesco (Sassuolo). Assenti Roberto Mancini, Rudi Garcia e Zdenek Zeman, sostituiti dai loro vice, mentre alla riunione erano presenti anche il presidente della Figc, Carlo Tavecchio, e il direttore generale della Juventus, Beppe Marotta. Non erano presenti all’incontro con il ct azzurro Antonio Conte, anche l’allenatore del Napoli Rafa Benitez ed il tecnico dell’Empoli, Maurizio Sarri. (Gazzetta.it)


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