In questo 24 luglio ’13 gli argomenti più diversi si presentano assieme.
Ieri a Reggio Emilia si è giocata la 13esima edizione del Trofeo TIM per la prima volta non era presente l’Inter ed era presente il Sassuolo. Cosi ha vinto il Sassuolo e non, come sempre, l’Inter. I nerazzurri hanno vinto otto edizioni, il Milan tre e la Juve una.
Ammetto che non ho seguito con attenzione l’edizione appena giocata, ma ho avuto l’impressione che sia stata una delle edizioni più mediocri mai giocate. La Juve in due mini match non ha segnato un gol, il Milan uno ed il Sassuolo due, comunque nessuno si attendeva nulla di più ed il trofeo non ha detto proprio nulla se non che i razzisti non vanno in ferie.
Costant, difensore nero del Milan, ad un certo punto ha lasciato il campo durante il mini match Sassuolo vs Milan. Ha lasciato il campo perché stufo degli ululati razzisti che sottolineavano la sua prova sportiva, il suo colore, il suo essere un uomo. Episodi del genere ne accadono mille ogni “domenica” sui campi italiani e non solo, si sa e molti dicono che facendo cosi se ne “esaltano” gli autori, io credo che se sei razzista sei demente e basta. Mi ha colpito molto che certi buu siano partiti nello stadio di una città, Reggio Emilia, che credevo certamente esente da certi atteggiamenti demenziali, mi sbagliavo evidentemente tutto il mondo è paese.
Dopo 15 anni il senato francese ci fa sapere che il Tour del 1998 era dopato in toto, lo era Marco Pantani che quel Tour lo vinse, lo era Ullrich che giunse secondo, non si hanno certezze sul terzo che fu l’americano Bobby Julich. Dopati di certo erano Cipollini, Zabel, Andrea Tafi, Nicola Minali, Fabio Sacchi, Abraham Olano, Marcos Serrano, Manuel Beltran, Jens Heppner, Jeroen Blijlevens, Bo Hamburger, Kevin Livingstone, Lauret Desbiens, Jacky Durand e Laurent Jalabert. È difficile capire lo scopo di tale inchiesta, difficile capirne l’importanza, difficile capirne l’ineluttabilità.
Una sola domanda doveva porsi il senato francese; a chi faceva comodo che tutta questa Epo scorresse nella vene dei ciclisti? Oppure a chi faceva comodo che il mito del Tour si alimentasse divenendo sempre più grande? Oppure a chi ha fatto comodo che Lance Armstrong vincesse 7 Tour di fila divenendo cosi il mito che ha alimentato il mito del Tour?
Chissà quando anche nel calcio faranno controlli seri cosa accadrà.