Almeno cosi la pensano i magistrati, che sostengono la tesi, in virtù della quale, la confessione di Doni potrebbe dare maggiore forza ad una indagine che sta entrando nel vivo.
Nei prossimi giorni, sarà importante il lavoro di intelligence che dovrebbe portare alla cattura dei vertici dell’organizzazione criminale che attraverso la corruzione dei giocatori, cercava di “taroccare” partite del campionato italiano di Serie A, serie B e Lega Pro.
Oggi ventisette dicembre,il procuratore Di Martino interrogherà i calciatori arrestati, considerati organici alla “banda degli slavi” Carlo Gervasoni ed Alessandro Zamperini, al fine di sapere il maggior numero di informazioni circa i nomi fatti dall’ex difensore del Piacenza e circa le partite trattate da Zamperini.
Non solo Cesena- Gubbio, di Coppa Italia, il cui tentativo di taroccare l’esito è stato smascherato dal difensore del Gubbio, Simone Farina, premiato per il bel gesto dal commissario tecnico della nazionale Cesare Prandelli, ma anche soprattutto Lecce- Lazio dello scorso campionato terminata con il risultato di 2-4.
Una versione dei fatti ritenuta poco credibile da parte degli inquirenti, che ad onor del vero,pensano che Zamperini fosse a Lecce per offrire soldi a giocatori compiacenti.
Tale ipotesi viene anche sostenuta dalla presenza, in quel giorno a Lecce, in un altro albergo,di un appartenente straniero alla banda, e dall’arrivo a Malpensa, proveniente da Singapore, di un corriere dei cinesi, che restò in Italia, poco tempo.
Quello necessario a consegnare denaro, destinato probabilmente alla corruzione dei giocatori. Un altro indizio è dato dal fatto che la partita Lecce – Lazio è finita nella lista nera di Skysport 365, bookmaker austriaco, che ha collaborato con diverse procure, dando in anticipo, la lista delle partite sospette, in base ai flussi anomali di scommesse.
Gli inquirenti ritengono che ci siano anche altre gare dello scorso campionato di serie A taroccate; per ora i sospetti ruotano su Napoli – Sampdoria terminata con il risultato di 4-0 per gli azzurri, Brescia- Lecce conclusa con un pareggio 2-2 e Brescia –Bari vinta dalla squadra di casa con il risultato di 2 a 0 e pensano che Zamperini possa essere il grimaldello capace di far saltare la serratura, in virtù del fatto che nel registro degli indagati è presente anche l’attaccante del Lecce Corvia, tirato in ballo dal portiere Paoloni per Inter – Lecce.
L’ex difensore del Piacenza, Carlo Gervasoni nel corso dell’ultimo interrogatorio, avrebbe fatto i nomi di più di venti giocatori che avrebbero accettato la proposta di “taroccare” le partite fatta dagli slavi. I nomi dei giocatori coinvolti sono ancora segreti, ma dalle prime indiscrezioni fortificate dall’ordinanza si scopre che tra gli indagati ci sono il portiere Acerbis (Vicenza) gli attaccanti Pellicori ( Torino e Qpr) il difensore Conteh ( Piacenza) e l’attacante Joelson ( Pergocrema).
Nei prossimi giorni la lista degli indagati si allargherà, e se dovessero esserci ulteriori riscontri non sono da escludere nuovi arresti.