Risultati calcio serie A:
la Juventus non riesce ad andare oltre il pareggio sul campo di un grandissimo Cesena e spreca l’occasione per mettere un sigillo quasi definitivo sul campionato.
I due allenatori partono con il medesimo modulo, 4-3-1-2. Allegri rilancia Llorente dal primo in coppia con Morata per sostituire lo squalificato Tevez e concede un turno di riposo a Chiellini rimpiazzandolo con Ogbonna; Di Carlo prova a sfruttare l’estro di Brienza e la fisicità di Djuric, spalleggiato da Defrel.
Pronti via: si nota subito il differente approccio alla partita delle due squadre, il Cesena è indemoniato, la Juventus è spenta e un po’ pigra e sembra non fare immediatamente l’abitudine al campo in erba sintetica; è forse anche per questo che nei primi dieci minuti Buffon deve salvare il risultato in un paio di occasioni su Defrel, che prima impegna il capitano della nazionale con un bel sinistro e poi sfiora il vantaggio su un erroraccio di un irriconoscibile Bonucci.
Ma il gol è nell’aria e arriva al 17’: l’azione parte da un pallone perso da Pirlo a centrocampo, Defrel riconquista palla e poi serve Djuric che deve solo appoggiare in porta. La Juventus sembra scuotersi dal suo torpore e, dopo una prima metà di tempo orribile, ribalta il risultato in soli 6 minuti: prima Morata insacca con un’incornata su cross di Pogba, poi Marchisio approfitta di un buco difensivo dei padroni di casa e batte Leali. Il primo tempo si chiude così ma la Juventus ha poco di che essere soddisfatta.
Ci si aspetta una ripresa diversa e invece la solfa è sempre la stessa: troppi palloni buttati via inspiegabilmente, troppi contrasti persi e un possesso palla sterile per i bianconeri, forse nella versione peggiore della stagione questa sera al Manuzzi. Il Cesena non si arrende e come un guerriero valoroso agguanta il pari al 70’: sponda di testa di Djuric che vince l’ennesimo duello aereo con Bonucci (forse il peggiore dei suoi), Brienza arriva al limite dell’area e fulmina Buffon con un gran sinistro al volo. Pareggio meritatissimo per gli uomini di Di Carlo, che adesso ci credono e continuano a legittimare il risultato con un grande atteggiamento. A completare la serata horror della Juve ci pensa Vidal, che al minuto 35 sbaglia clamorosamente un rigore (mani di Lucchini) tirando fuori alla destra di Leali, ma sembra giusto così.
Brutto stop dunque per gli uomini di Allegri, che probabilmente sono scesi in campo troppo rilassati per il pareggio odierno della Roma, ma una prova talmente inspiegabile è davvero troppo per una squadra così abituata a stare ai vertici della classifica.