Magazine

Calcio - Serie A, il segreto della Roma capolista: Palla lunga e pedalare, Garcia come Bianchi.

Creato il 01 novembre 2013 da Andreakur
Palla lunga e pedalare, catenaccio e ripartenze, chiamatele come volete ma la sostanza non cambia: il segreto della Roma prima in classifica sta nel non prenderle (un solo gol al passivo). Il gioco-non gioco di Garcia ricorda molto da una parte lo stile di Ottavio Bianchi, dall'altra una formazione di trapattoniana memoria; in entrambi i casi inguardabile dal punto di vista del gioco ma ottima sul piano dei risultati. Anche col Chievo, quando si è trattato di attaccare e di fare gioco, la Roma si è persa nelle maglie degli ultimi della classe e solo un guizzo fortunato di Florenzi ha permesso ai capitolini di portare a casa tre punti insperati per come si era messa la partita. Ciò che più impressiona è la simpatia che la squadra attira nei Mass media; per una partita come quella di ieri, la prima della classe contro l'ultima, una media del sei e mezzo pare veramente troppo esagerata. Prendiamo tre esempi: sette a Ljiaic per aver tirato in porta una sola volta su punizione allo scadere del match; sei e mezzo a Benatia per aver commesso fallo da rigore su Paloschi se solo questi non fosse (forse...) partito in fuorigioco; sei a De Sanctis per aver fatto una sola parata, per altro non trattenuta, a fine gara (era l'azione del presunto rigore di Paloschi). Per non parlare degli arbitri, che permettono da anni ai giallorossi atteggiamenti in campo poco sportivi (vedi i cinque vaffa consecutivi di Totti a Udine a Rizzoli senza esser neppure ammonito). Ci si chiede, con cognizione di causa, se tutto il polverone alzato dai Sensi sul "Palazzo contro" non siano effettivamente servite a sviare dalla verità, ovvero che la Roma è da sempre la squadra del potere politico ed economico. altrimenti come farebbe ogni anno ad iscriversi al campionato?

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :