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CALCIO - Serie A: Lazio inguardabile a Siena.

Creato il 07 gennaio 2012 da Andreakur
Ci eravamo lasciati prima della sosta natalizia con un pareggio casalingo più che fortunoso contro il Chievo e ci ritroviamo dopo le feste con quattro pappine sul groppone: la Lazio targata Eddy Reja è una squadra che gioca un non calcio, magari ottenendo dei risultati ma sempre di non calcio si tratta. Ovviamente ciò non è "merito" dei giocatori ma di un mister, Eddy Reja, che spesso e volentieri non sa che formazione mettere in campo e quando lo fa, alcune volte si tratta di un undici imbarazzante. Così è stato a Siena ( o a Cesena lo scorso a anno) dove Reja ha avuto il coraggio di proporre di nuovo Scaloni, Cana, Sculli come titolari (quest'ultimo pare rendere di più a partita in corso), dando ancora una volta fiducia a quel Cisse chiamato a Roma per dare una marcia in più ma che adesso (e anche prima della sosta) meriterebbe la panchina. Peraltro Reja fa giocare tutti fuorchè i giovani della Primavera; a questo punto, pur di vedere tra i pali di nuovo Carrizo, sarebbe stato più intelligente portare il portiere dei giovani aquilotti, se non altro per far fare esperienza. Incomprensibile invece l'ostinazione del tecnico matusa ad avvalersi delle prestazioni di giocatori anziani e senza motivazioni. Le cronache quindi parlano di una Lazio assente a Siena, non pervenuta; anche la nostra impressione è stata quella di una squadra con la mente altrove, fose all'ultimo filone (cronologicamente parlando) del calcio scommesse, in cui sembra sia stato fatto il nome di Stefano Mauri e per cui si vocifera una penalizzazione tra i 6 e gli 8 punti. Si sbrighi la Lazio a fare i 50 punti necessari per la salvezza e basta parlare di Champions League; il calcio va giocato, chissà mai se Reja lo capirà.

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