Calcio televisivo e tifosi: una difficile relazione

L'unica cosa che mi viene da scrivere è questa: ormai seguire il campionato italiano di calcio, con in più tutte le partite delle squadre italiane impegnate nelle coppe europee, è sempre più difficile, un'impresa veramente ardua.
Da tempo ormai le esigenze delle televisioni, che sono le maggiori finanziatrici delle società, ha preso il sopravvento su quelle dei tifosi, e lo "spezzatino" delle partite sembra ormai diventato più che altro un minestrone che rischia di rimanere indigesto a tanti.
Quello che sorprende è che ci sia pure che scrive che questa organizzazione del palinsesto calcistico, che ormai si deve usare il gergo delle televisioni, farà piacere ai tifosi, che potranno così guardare partite tutti i giorni, come se il tifoso medio sia un specie di vegetale radicato su una poltrona e a nutrirsi delle immagini delle partite.
Il risultato di questa settimana di calcio spezzettato è che ho potuto vedere una sola partita i campionato, Lazio - Juventus e probabilmente stasera potrò vedere anche il recupero di Napoli Juventus. Un po' poco per poter fare il punto sulla situazione della competizione.
Sembra peraltro che la tendenza a distribuire le partite in vari giorni e orari continuerà ancora più forte, con grande gioia delle televisioni, ma con il grave pericolo di disaffezionare tanti tifosi, ormai impossibilitati a seguire perfino la propria squadra del cuore.
Questo vale soprattutto per quelli che erano abituati a seguire le partite allo stadio: ma come si fa oggi a sottoscrivere un abbonamento, sempre più costoso, se non si è sicuri di poter poi assistere a tutte le partite? è evidente che non c'è nessuna convenienza economica a farlo e che conviene invece acquistare il biglietto solo nelle occasioni in cui si è certi di poter recarsi allo stadio.
Una volta era diverso, perché le partite tutte si giocavano la Domenica pomeriggio, un giorno che per quasi tutte le categorie di lavoratori era festivo e che pertanto dava la garanzia di poter sfruttare completamente l'abbonamento acquistato.
Spero che le società abbiano fatto bene i loro conti, perché non sono sicuro che continuando di questo passo finirà invece che le risorse a loro disposizione si riveleranno più esigue di quanto esse prevedono.