Calciomercato Cagliari, Acquafresca e Dessena tornano nella città sarda che gli ha visti protagonisti nella storica salvezza della stagione 2007/2008, quando Ballardini riuscì a resuscitare un gruppo che sembrava destinato alla retrocessione.
Per il centrocampista ex Sampdoria e Parma è arrivata l’ufficialità dallo stesso sito della società rossoblu. Ancora non sono state rese le modalità dell’accordo. Dessena torna in Sardegna dopo un anno e mezzo, quando sulla panchina del Cagliari c’era Massimiliano Allegri. Il neo tecnico Ballardini conosce il calciatore fin dai tempi delle giovanili del Parma, quando un giovane Dessena calcava per la prima volta i campi di calcio. Classe ’87, in passato fu celebrato come uno dei centrocampisti centrali più promettenti. Nel curriculum del giocatore segnaliamo anche le 20 presenze con la maglia della Nazionale Under-21 e la sua partecipazione ai Giochi olimpici disputati nel 2008 in Cina.
Manca ancora l’ufficialità ma gli addetti ai lavori danno per certo il trasferimento di Robert Acquafresca alla corte di Ballardini. Cellino ha mantenuto la parola di rinforzare il reparto offensivo, mai così sterile come in questa stagione (7 gol totali con i 5 giocatori d’attacco). Per la punta torinese si tratta della terza esperienza a Cagliari. Nel primo biennio 2007-2009 collezionò 68 presenze condite da 24 gol, mentre la scorsa stagione in prestito dal Genoa realizzò 8 gol, per un totale di 32 reti in tre anni. Attualmente non trova spazio nel Bologna di Pioli per l’attaccante il desiderio di tornare in Sardegna è molto forte. A giorni si attende l’annuncio ufficiale.
Ritorno al passato quindi per il Cagliari. Con l’avvento di Ballardini sulla panchina rossoblu egli arrivi del bomber Acquafresca e Dessena, la squadra del patron Cellino sembra voler tornare a quattro anni fa, quando fu protagonista di una clamorosa rimonta nel girone di ritorno, dopo aver concluso il mese di dicembre a soli 10 punti. Riuscirà il tecnico ravennate a compiere nuovamente l’impresa e condurre il Cagliari a una salvezza tranquilla, flirtando anche con l’Europa?