Il riscatto di Candreva, che la Juve intende effettuare ma non alla cifra di 7 milioni (prezzo della metà del cartellino in possesso dei friulani) e l'acquisto di Marco Motta, terzino destro in comproprietà con la Roma. Per Candreva l'intesa si può trovare inserendo un giocatore tra De Ceglie, Ekdal, Immobile o Pasquato. Per Motta invece bisognerà attendere gli sviluppi della trattativa tra Udinese e Roma, poi anche qui si potranno inserire contropartite tecniche.
Gli altri obiettivi Sono:
Angelo Palombo, che Del Neri vorrebbe portare a Torino. «Se la Samp dovesse vendermi per una cifra irrinunciabile, io non potrei che andare - dice il centrocampista -. Marotta? Non mi stupirei se mi chiamasse...».Marotta intanto si prepara a fare le ultime mosse, probabilmente quelle decisive, per arrivare a Leonardo Bonucci, difensore in comproprietà tra Genoa e Bari che ieri ha segnato il suo primo gol in Nazionale. Il suo destino si incrocerà gioco forza con quello di altri giocatori. La Juve sembra intenzionata infatti a lasciare ai rossoblu Criscito e Palladino e potrebbe cedere definitivamente ai pugliesi l'argentino Almiron, in prestito quest'anno alla squadra di Ventura.
Marotta prosegue anche nella valutazione del mercato tedesco sia in ottica acquisti, sia in ottica cessioni. Resta forte infatti l'interesse per l'attaccante Edin Dzeko, osservato proprio da Paratici ieri sera a Francoforte in Germania-Bosnia. La valutazione elevata del giocatore da parte del Wolsfburg (30-40 milioni) implica però il reperimento di risorse dalla vendita di qualche pezzo pregiato. Diego è il primo indiziato. Per lui restano vive le opzioni Bayern Monaco e Amburgo, ma l'operazione è tutt'altro che facile da concludere. Più a buon punto sembra invece il discorso con il Cska Mosca per il laterale serbo Milos Krasic: la trattativa appare vicina alla conclusione.
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