La FIFA ha deciso di sospendere la sanzione erogata ai primi di aprile a Barcelona per violazioni ai regolamenti in materia di trasferimenti di giocatori minorenni, che prevedeva il divieto per il di operare sul mercato estivo 2014 e quello invernale 2015
La motivazione del Presidente della Commissione d'Appello della Fifa, Larry Mussenden, è che la stessa ha concesso la sospensiva considerando "la complessità del caso" e il fatto che la stessa commissione "non sembra essere in grado di prendere una decisione a riguardo in tempi brevi per un eventuale ricorso del club al Tas".
La scelta era comunque stata prevista e. In un'analisi apparsa sul sito Lawinsport e da noi riportata, infatti, John Shea aveva spiegato che
Le procedure FIFA, peraltro, prevedono che la sospensione possa essere concessa esclusivamente per la sanzione pecuniaria, mentre il divieto di operare sul calciomercato, già efficace, non può essere oggetto di sospensione.
Laddove la FIFA ravvisasse che il comportamento del FC Barcelona ha comunque rispettato lo spirito della normativa, potrebbe ammorbidire la propria posizione "liberando" il mercato in uscita e mantenendo il divieto solo per quello in entrata.
Secondo Shea il Barcelona chiederà certamente l'intervento del TAS/CAS richiedendo, nell'attesa del giudizio di merito, una sospensione del divieto di operare sul calciomercato: in questo senso esiste un precedente favorevole che ha riguardato il Chelsea nel 2009.




