Magazine Economia

Calcolare Imu, come fare. Aliquote e adempimenti

Da Mrinvest

Calcolare Imu sarà davvero abbastanza complicato, ma il vero problema per il 2012 sarà il saldo finale

Per calcolare Imu sarà indispensabile sapere se il proprio immobile è soggetto o meno a tale tassa. Ne restano, infatti, esentati, anche se si tratta di pochissimi casi, gli immobili rurali strumentali collocati nei comuni montani.
Occorrerà poi conoscere la rendita catastale, scritta sul rogito, ponendo attenzione alla sua non attendibilità se l’immobile è di costruzione precedente al 1992. In ogni caso per trovarla, bastano codice fiscale e identificativi catastali presenti nel rogito e andare sul sito dell’Agenzia del Territorio.

Dopo avere individuato la rendita catastale, per calcolare Imu l’imponibile bisognerà moltiplicarla per 160 se si tratta di abitazione, magazzini, box auto, tettoie e depositi; per 60 se si tratta di alberghi, teatri, fabbriche; per 80 se si tratta di uffici; per 55 se si tratta di negozi e 140 se si tratta di laboratori artigianali.

La base imponibile per calcolare Imu avrà degli abbattimenti del

50% se si tratta di fabbricati inagibili o di edifici storico artistici. Per i terreni è prevista una franchigia di 6 mila euro per gli imprenditori agricoli e i coltivatori diretti. L’imposta viene ridotta dal 70 al 25% a scalare rispetto al crescere del valore imponibile.

Per quanto riguarda le aliquote, calcolare Imu è più difficile. Alla base imponibile vanno applicate aliquote, a seconda dei tipi di fabbricati, dal 2 al 10,6 per mille. Nel 2012 l’acconto sarà pagato in base ad aliquote di legge: lo 0,4% per l’abitazione principale e lo 0,76% per il restante. Per l’abitazione principale il pagamento sarà frazionato per un terzo il 18 giugno, un terzo il 16 settembre e il saldo il 17 dicembre.

Per la prima casa, dove abita il proprietario con la sua famiglia, è prevista una detrazione dall’imposta di 200 euro, cui si aggiungono altri 50 per ogni figlio convivente, fino ad un massimo di 8. Per i prossimi anni l’Imu sarà pagata in due rate di pari importo, il 16 giugno ed il 16 dicembre di ogni anno, ogni volta con due versamenti separati per Stato e Comune.

Per quanto riguarda le abitazioni principali  la tassa va interamente al Comune. Per gli altri immobili, dall’Imu totale va separata una quota pari allo 0,38% della base imponibile complessiva, che sarà destinata allo Stato e il restante al Comune.

Comunque il vero problema per calcolare Imu per il 2012 sarà il saldo finale, in quanto le aliquote comunali potrebbero essere definite solo il 10 dicembre, cioè 7 giorni prima del versamento stabilito per il 17 dicembre.

Fonte: professionefinanza.com

Related Posts :

By Blogsdna

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog