Secondo i climatologi le temperature raggiunte in Piemonte in questi giorni, vicine ai 39 gradi, sono “ampiamente sopra la media del periodo”.
Dopo un inizio di primavera decisamente fresco e piovoso, la colonnina di mercurio sale senza tregua. Il caldo afoso è destinato ad aumentare, con picco massimo a livelli di emergenza nella giornata di venerdì.
Le persone a rischio non sono solo anziani e bambini, ma anche chi soffre di problemi di cuore e altri disturbi (es. pressione bassa, stress da calore) che possono accentuarsi a causa dell’eccessiva afa fino a provocare nausea, vertigini e altri problemi di salute.
Attenzione all’aria condizionata (da usare con moderazione) e agli sbalzi di temperatura, così come alla disidratazione. E’ opportuno bere molto per ripristinare la grossa quantità di liquidi e sali minerali persi nell’arco della giornata. Per stare meglio e patire meno il caldo è consigliabile poi rivedere la nostra alimentazione: prediligendo frutta, verdura e cibi leggeri.
Nell’Alessandrino sono previsti nei prossimi tre giorni picchi di 39 gradi, 38 nel Torinese e Novarese. Secondo le stime dell’Arpa il fenomeno è causa di un’area di alta pressione con il valore massimo tra l’Austria e la Repubblica Ceca.
Secondo le previsioni l’anticiclone africano dovrebbe però abbandonarci nel weekend lasciando spazio alle correnti settentrionali con qualche temporale in particolare su basso Piemonte e Liguria, favorendo l’instaurarsi di un clima – ci auguriamo – più sopportabile. Almeno fino all’inizio dell’estate che ormai è alle porte.
di Emanuele Stalla