Pochi si saranno chiesti come sia possibile che questo caldo asfissiante, con temperature al di sopra della media, sia stato previsto con mesi di anticipo. In effetti, come può confermarvi qualsiasi meteorologo onesto (ma ce ne sono ancora?), le previsioni meteo non possono andare oltre la settimana. Allora come è possibile? Semplice: questo periodo di afa non è stato pronosticato, ma scientificamente pianificato. Non c’entra nulla allora l’anticiclone denominato “Scipione l’Africano”? Diremmo di no, se non fosse che, con l’alta pressione, gli artifici della guerra climatica hanno gioco facile, allorché i militari riescono ad essere più discreti nelle attività di geoingegneria (uso diurno di scie evanescenti ed irrorazioni pesanti nottetempo), tanto che molti nostri lettori credono addirittura che le irrorazioni si siano interrotte. Magari! Un vero cielo sereno e non manipolato mostra cumuli da bel tempo e non è completamente sgombro di nubi né tantomeno è bianco! Il mainstream ci prospetta, con una certa insistenza, un cielo futuro non più blu ma lattiginoso, come intonacato. Good bye, blue sky.
Alcuni titoli di questi giorni:
La geoingegneria sbiancherà il cielo? Con l’aerosol artificiale addio al cielo blu
Clima: areosol di solfati contro il riscaldamento globale?…Il cielo sempre tutto bianco
AGI.it – Clima: Solfati contro riscaldamento ma i cieli sarebbero bianchi
Geoengineered Sky: Bye-Bye Blue, Hello White
Questo è il nostro presente e non il nostro futuro. E’ bene che ce ne rendiamo conto e soprattutto è essenziale comprendere che tutto questo non è attuato per contrastare un fantomatico riscaldamento globale. Gli scopi sono ben altri.
Oltretutto le satellitari ci mostrano in quale modo sono state incrementate le temperature: con il biossido di zolfo, composto che genera un “effetto serra” decine di volte superiore al tanto demonizzato CO2. Poiché gli avvelenatori sanno bene che il CO2 non c’entra niente, usano il biossido di zolfo, disperdendolo a tonnellate per indurre un anomalo innalzamento delle temperature, soprattutto azzerando l’escursione termica diurna. Concludendo, possiamo con assoluta certezza affermare che l’anticiclone battezzato “Scipione l’Africano” è una mera invenzione atta al lavaggio del cervello dei poveri cittadini che si abbeverano alle velenose previsioni meteo di regime.Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l’Atlante dei cieli chimici.
PREVISIONI
Martedì, 19 giugno 2012
Nord: I centri meteo militarizzati prevedono instabilità in accentuazione sui settori alpini e prealpini centro occidentali, con temporali e rovesci dal pomeriggio in locale sconfinamento serale sulle alte pianure. Dubitiamo fortemente. Osservando le satellitari constatiamo, infatti, che è in atto una vasta operazione volta a contrastare l’approssimarsi delle seppur deboli perturbazioni dai quadranti francesi. Il cielo sarà quindi invaso da spesse coperture igroscopiche. Temperature in aumento, con massime di 39° Celsius.
Centro: Cielo bianco o azzurro pallido. Qualche cumulo supersite sull’Appennino e spesse velature artificiali in transito dalla sera a partire dalla Toscana. Temperature in ulteriore impennata, con massime tra 31 e 36°C, superiori su Sardegna ed interne laziali.
Sud: Sole velato su tutto il Meridione con cieli apparentemente sereni, ma trattati chimicamente e clima caldo in ogni dove, salvo qualche sparuto addensamento marittimo all’alba tra Campania e Calabria. Temperature stabili o in lieve aumento, con massime tra 30 e 35°C, anche superiori sulle interne.
Mercoledì, 20 giugno 2012
Nord: Ancora cielo bianchiccio e velato su coste e pianure. Maggiore variabilità a ridosso dei rilievi, specie centro occidentali. Improbabili, però, le piogge previste dai centri meteo di regime. Temperature stazionarie o in lieve calo sui settori alpini, massime tra 30 e 35°C.
Centro: Cieli velati e bianchicci dappertutto e per tutta la giornata. Intensificazione delle coperture artificiali a seguito di velature in arrivo da Ovest. Temperature senza variazioni di rilievo, massime tra 31 e 36°C, superiori su Sardegna ed interne laziali.
Sud: Sole chimico su tutto il Meridione con cieli finti ed afa, salvo locali addensamenti marittimi nelle ore più fresche tra coste campane e calabresi. Temperature stabili o in ulteriore rialzo, massime tra 32 e 36°C, anche localmente superiori sulle interne.
Giovedì, 21 giugno 2012
Nord: Cielo di plastica sin dal primo mattino su coste e pianure. Nubi in aumento su Alpi e Prealpi con improbabili piogge e qualche temporale in spostamento da Ovest verso Est ed in locale sconfinamento sulle alte pianure occidentali. Temperature stazionarie, massime tra 30 e 35°C, localmente ancora superiori in Romagna.
Centro: Sole cocente e cielo finto, sino a copertura totale a causa di shiptrails in arrivo la notte sull’alta Toscana. Temperature stabili o in lieve calo, massime tra 31 e 36°C.
Sud: Caldo torrido su tutto il Meridione, fatto salvo qualche temporaneo annuvolamento sui massicci appenninici, presto assorbito dal particolato igroscopico diffuso in bassa atmosfera. Temperature stabili o in ulteriore locale aumento, massime tra 32 e 37°C, anche localmente superiori sulle interne.
Si ringrazia “Nienteecomesembra” per la preziosa collaborazione.
NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell’Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.