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Calendario che sarà.

Da Galadriel
Senza titolo CCome Calendario che sarà!
Dopo avere visto la nascita di questo strumento che l’essere umano ha ideato alfine di potere dare una misurazione al tempo che scorre inesorabile, alle date, alle scadenze e perfino immortalare ciò che ha segnato in bene ed in male la storia sua stessa, proviamo ad entrare in quel portale ideale che ci condurrà alle soglie del futuro!
Come sarà il Calendario del futuro? Sarà sempre uno strumento di datazione e misurazione cosi come è nato e cosi come è stato al nostro fianco durante tutta la nostra crescita, oppure sarà un qualcosa che adeguato ai tempi, alla modernizzazione servirà a sancire ere ormai passate e che appartengono a ciò che fu? Ma pensate davvero che in un futuro ci possa essere la necessità di un calendario che ci dia punti di riferimento per lo svolgersi della nostra quotidianità?
Personalmente mi piace pensare che in futuro il genere umano possa essersi talmente evoluto che non abbia più la necessità di scandire il tempo, che non abbia più la necessità di segnare, memorizzare eventi, epoche e persone: mi piace credere che il tempo possa essere solo un’utopia, un qualcosa di “continum” tra la spazio che ci circonda e che permea tutto attorno a noi ed il trascorrere degli attimi. Nessuna necessità di marcare, scandire, evidenziare e ricordare ma solo e soltanto il TUTTO IN TUTTI! Chiaramente il futuro non lo conosce nessuno di noi umani esseri, non sappiamo cosa ci riservi, ma possiamo solo immaginare con la nostra innata fantasia ed il nostro sognare, cosa si celi dietro quella cortina fitta chiamata futuro. Mi ha sempre intrigato la datazione stellare utilizzata da Gene Rondeberry nella mitica e per certi versi, premonitrice, serie fantascientifica di Star Trek.
La data stellare (Stardate a volte tradotto anche come data astrale) è un sistema di datazione inventato come già detto per la saga fantascientifica di Star Trek.

SS1

esempio di data stellare


Gli episodi della serie classica di Star Trek iniziano generalmente con la voce del capitano Kirk che registra le sue annotazioni sul diario di bordo dell'astronave Enterprise, citando sempre la data stellare. Quello del diario di bordo è un espediente utilizzato per far iniziare le storie e per sintetizzare lo svolgersi di eventi poco importanti ai fini dell'azione nel corso delle puntate. Il fatto di collocare gli eventi all'interno di un sistema di datazione diverso da quello conosciuto è utilizzato per indurre nello spettatore una sensazione di straniamento, conferendo l'impressione che i fatti si svolgano in un futuro assai remoto, dove tutto può accadere, aumentando la suspense.
 
Nel corso della serie classica di Star Trek la data stellare veniva assegnata del tutto casualmente. Solo successivamente, con la serie Star Trek - The Next Generation si iniziò ad utilizzare un algoritmo per il calcolo della data stellare: la prima cifra è sempre 4 e la seconda cifra corrisponde al numero della stagione alla quale appartiene l'episodio in questione. Le ultime tre cifre prima del punto vanno da 000 a 999 a seconda del momento della stagione nel quale si trova l'episodio. Le cifre dopo il punto sono completamente casuali.
A causa della mancanza di un metodo ufficiale per calcolare la data stellare in modo matematico (piuttosto che casuale e/o legato ad un episodio) sono stati sviluppati da fan della serie dei metodi alternativi.
Il primo è quello denominato metodo algebrico

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Metodo algebrico per calcolare la data stellare


 
 
 
 
"Anno" è l'anno corrente.
"AnnoBase" è una specie di anno zero. Viene di solito usato l'anno di fondazione della Federazione Unita dei Pianeti(anno 2161); tuttavia alcuni fan usano anche il 2000 come anno base o l'anno della propria nascita, così da risolvere l'inconveniente della data stellare negativa.
Tuttavia, ultimamente, si è ufficialmente detto che l'anno base è il 2323.
"Giorno" è il numero di giorni trascorso dall'inizio dell'anno.
"GiorniAnno" è il numero totale di giorni che compongono l'anno (365 o 366), anche se tuttavia, utilizzando la media pesata, il valore della data stellare risulta inalterato, ovvero 365.2425.
"Ora" è l'ora di quando si vuole trovare la data stellare espressa nel formato 24h.
"Minuti" sono i minuti.
"Secondi" sono i secondi, anche se spesso quest'ultima variabile viene del tutto esclusa poiché è di scarsa influenza.
"K" è la costante, dipendente dall'anno: se bisestile o normale.
In alternativa alla sopracitata formula, si può usare:
{[(Anno Corrente - 2323)] + [(Giorni Trascorsi / Durata Anno)] + [Minuti /(Durata Anno*24*60)]} * 1000
dove "durata anno" è uguale a 365.2425.
 
In generale il risultato viene arrotondato alla seconda o terza cifra decimale poiché è il numero sufficiente di decimali per poter eseguire abbastanza accuratamente il processo di conversione inverso, ovvero da data stellare a data standard.
Se invece si ritiene sufficiente un'approssimazione più generale, si può eseguire semplicemente la prima parte della formula, ovvero:

Calendario che sarà.

Processo inverso per calcolare la data standard da quella stellare


Il secondo metodo è chiamato della composizione.
In alcuni giochi di ruolo, nonché in vari siti web, la data stellare viene creata semplicemente componendo i numeri della datazione standard.
Il metodo più usato è certamente:

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Metodo della composizione


Per esempio il 13 agosto 2006 diventa: 200608.13
Ovviamente questo metodo offre una minore accuratezza rispetto al primo ma una immediatezza senza paragoni.

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