Chi era Fausto Coppi? Cosa è stato per il ciclismo mondiale? Cosa ha rappresentato nell’ambito sportivo? Chi sarebbe stato Fausto Coppi senza Gino Bartali? Forse una delle penne ufficiali del Giro d’Italia può fornire una risposta a tutto questo…
“Erano corridori. Gente povera per uno sport povero.
Gente semplice, perché nel ciclismo c’era poco da capire, ma c’era molto da soffrire e da imparare.
Erano corridori. Bartali e Coppi: in mezzo, al centro, i campioni, i protagonisti.
Gli altri: intorno, accanto, dietro. Ma insieme. Nella storia. Per sempre” cit. Marco Pastonesi
Fausto Coppi era lo sport che non c’è più, quello fatto di passione e meno ricompense, di chilometri e meno euro. Fausto Coppi è un’icona da emulare, ricordare, rivivere anche attraverso un calendario. Il Calendario Fausto Coppi 2014, grazie alla volontà dei figli del campione italiano, nasce con l’intento di ricordare il mito ma soprattutto per sostenere l’Associazione Onlus Enrico Cucchi, associazione attiva nell’assistenza dei malati bisognosi di cure palliative.
Realizzato dalla collaborazione tra l’agenzia di comunicazione FARGO® e il web megazine PICAME, il Calendario Fausto Coppi è un modo per rivivere ciò che è stato, ma allo stesso tempo far conoscere ai più giovani cosa ha rappresentato per il mondo una personalità così forte. Un prodotto curato nei minimi dettagli, dal packaging alle illustrazioni interne, paragonabile ad un libro. Acquistabile online o presso il temporary store, sito a Novi Ligure, il calendario è corredato da ben 12 articoli della maggiori firme del giornalismo sportivo.
La promozione del calendario è affiancata da un social contest, aperto a tutti gli utenti di Facebook, Twitter ed Instagram, in cui si chiede di rappresentare la passione del ciclismo attraverso foto o video e condividerle con l’hashtag #FaustoCoppi2014. Il creatore del contenuto più originale verrà premiato, entro il 31 gennaio 2014, con uno speciale Fausto Coppi Premium Box. Che aspettate? Montate in sella!



