E’ una vera e propria rivoluzione quella che ha dato vita al nuovo calendario Pirelli, affidato alla fotografa americana Annie Leibovitz
Non più fianchi generosi e seni torniti. Il nuovo “The Cal” celebra la forza delle donne e un altro tipo di bellezza femminile, lontano dagli stereotipi. Il fascino che viene mostrato, infatti, viene direttamente dal cervello, dal carisma e dall’impegno, non dal fisico perfetto. E così Annie Leibovitz decide di immortalare 13 protagoniste in bianco e nero, senza nudo e con una sola modella, Natalia Vodianova. Ci saranno anche alcune ultrasessantenni e donne di un età media di 50 anni.
Le donne presenti sul calendario sono quelle che, per la fotografa, sono state in grado con il loro talento di raggiungere traguardi impressionanti. Sono ritratte: l’attrice Yao Chen, prima ambasciatrice cinese dell Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati; Natalia Vodianova, top model russa e fondatrice dell’organizzazione Naked Hearth Russia; Fran Lebowitz, scrittrice; Agnes Gund, collezionista d’arte e presidente del MoMA; Kathleen Kennedy, produttrice e personaggio rilevante di Hollywood; la filantropa Mellody Hobson; la regista Ava DuVernay; Shirin Neshat, artista iraniana; Tavi Gevinson, blogger; la comica Schumer; Patti Smith; Serena Williams; infine Yoko Ono, già ritratta dalla stessa fotografa con John Lennon poche ore prima del suo assassinio.
“Ho lavorato in piena libertà – racconta la fotografa Leibovitz – i responsabili di Pirelli non hanno mai messo piede nello studio di New York dove ho fatto le foto. Ho cercato di realizzare ritratti molto semplici e diretti. Ho pensato di fotografare le donne che ammiro e sono molto felice che tutte abbiano accettato di fare parte di questo progetto”
“Con questo calendario – ha spiegato il Presidente di Pirelli, Marco Tronchetti Provera – abbiamo voluto celebrare non la bellezza, ma la qualità è il fascino di donne che hanno fatto cose straordinarie in diversi Paesi e diversi settori. Mai come adesso, in un mondo così pieno di tensioni, il ruolo delle donne deve essere valorizzato“.
E.S.
