Caratteristiche
La calendula è una pianta composita erbacea, annuale o perenne, che può essere coltivata anche come pianta ornamentale, così come pianta officinale e si può trovare in qualche sporadico caso anche allo stato selvatico.
Si tratta di una specie che arriva ad un'altezza fino a 60 centimetri; i fiori hanno una caratteristica colorazione giallo-arancio e crescono raccolti all'interno di capolini di 3-5 cm di diametro.
I frutti della calendula si caratterizzano per essere degli acheni curvi, dalla forma tozza e con un elevato numero di spine.
Coltivazione
La calendula è una pianta rustica che è in grado di adattarsi ad ogni tipo di ambiente e terreno.
Per questa ragione, si può facilmente coltivare anche nelle zone collinari fino a 600 metri di altitudine, sopratutto in tutte quelle zone con una buona esposizione ai raggi solari.
In pieno campo, con delle temperature che si aggirano intorno ai 15 gradi centigradi, il seme riesce a germinare in 15 giorni, mentre con temperature più alti basteranno solo dieci giorni.
I terreni migliori per la crescita della pianta di calendula corrispondono sicuramente a quelli che presentano al loro interno un'elevata quantità di sostanza organica, ben areati e drenati, con un buon livello di umidità.
Il consiglio, in ogni caso, è quello di evitare la ripetizione della coltura sul medesimo terreno per quattro-cinque anni.
Principi attivi
All'interno della pianta di calendula possiamo trovare davvero un elevatissimo numero di principi attivi, tra cui acidi organici che somigliano all'acido salicilico, alcali, proteine, collagene, palmitico, margarico, resina, sapogenina, polisaccardii, glicosidi triterpenici, saponosidi, steroli, carotenoidi, caroteni, flavonoidi, cumarine, olio essenziale, vitamina C e mucillagine.
Proprietà
La calendula risulta estremamente utile per curare l'amenorrea, le irregolarità mestruali e presenta un'ottima azione benefica nei confronti dei batteri Gram positivi.
Inoltre, può vantare una particolare azione antispasmodica e coleretica, ipotensiva e sedativa del sistema nervoso centrale.
Risulta estremamente utile anche nei confronti dell'ulcera gastrica, gastrite, colite, malattie da raffreddamento e, inoltre, svolge un'ottima azione diuretica, antinfiammatoria e stimolante nei confronti della circolazione.
La calendula si caratterizza anche per svolgere un effetto estrogenico e per favorire la traspirazione, consentendo l'espulsione delle tossine dal corpo, attenuando e riducendo le eruzioni che si formano sulla pelle nei casi di morbillo e di varicella.
Uso
La calendula è una pianta che risulta estremamente utile per il nutrimento e l'idratazione della pelle, sia del viso che dell'intero corpo, ma può essere anche piuttosto efficace anche nei casi di pelli secche, delicate, screpolate e dermatosi oltre che nei casi in cui si verifichino lievi ustioni.
I preparati a base di calendula fanno in modo di migliorare l'equilibrio di idratazione cellulare della cute, oltre che migliorare anche la formazione delle nuove cellule, la circolazione del sangue e il tono della cute, in particolar modo durante le infezioni cutanee.
Nel caso la calendula venga utilizzata in forma di pomata, è stato già dimostrato che è in grado di velocizzare la guarigione delle ferite, inibire i processi flogistici, oltre a svolgere un'efficace attività batteriostatica e migliorare il trofismo.
Si tratta di una pianta che si può considerare ottimale e valida anche come antisettico, antinfiammatorio, cicatrizzante, emolliente, lenitivo, rinfrescante e riepitelizzante.
Va particolarmente bene per la cura di tutte le ulcere venose e presenta un ottimo livello di tollerabilità anche nelle varicosi, tromboflebiti e rappresenta un buon aiuto nei confronti delle piaghe da decubito.
Infine, riesce a rendere più rapida la guarigione delle contusioni, acne, piaghe, punture di insetti, ustioni, permette un veloce riassorbimento degli ematomi, oltre alla guarigione delle contusioni e a rendere inoffensive le sostanze tossiche e velenose inoculate dalla punture di insetti e nei casi di ascessi dentali.
Controindicazioni
La pianta di calendula non presenta alcun tipo di controindicazione per l'uso esterno e risulta molto utile per tutte le pelli sensibili, evitando di causare reazioni allergiche.
Nonostante ciò, è sempre meglio evitare l'uso di calendula nel corso del periodi di gravidanza.
Prodotti
Gli estratti di calendula vengono spesso sfruttati per la produzione di prodotti cosmetici e di medicinali omeopatici.
Nella maggior parte dei casi, la calendula è molto utile ed efficace per la cura di tutte quelle forme infiammatori che vanno a colpire la pelle, come ad esempio le scottature, gli eritemi e le ustioni.
La calendula è molto utile anche come rimedio da applicare esternamente in seguito all'esposizione ai raggi solari: in questi casi, è consigliato l'acquisto di pomate o gel a base di calendula.
Sul mercato è possibile trovare diverse forme di pomate e gel a base di calendula, in particolar modo come medicinali omeopatici.
I medicinali omeopatici a base di calendula si caratterizzano, nel caso in cui vengano prodotti dalla Farmacopea tedesca, per presentare al loro interno un contenuto di principio attivo elevato (10% di tintura madre).