Caligola: un caldo infernale, aspettando Lucifero!

Creato il 17 agosto 2012 da Freeskipper
Scipione, Caronte, Minosse, Ulisse, Nerone e ora "Caligola", si sono susseguiti praticamente senza tregua da metà giugno. Dunque, come dicevamo, proprio oggi sarà la volta di "Caligola" che, a differenza dei suoi predecessori, sarà più forte e persistente e soprattutto più esteso, spingendosi Oltralpe fino a Germania, Francia, Danimarca e arrivando in Russia, superando i 3 milioni di km quadrati di superficie e consegnandoci direttamente a quello che sarà l'inferno di "Lucifero" previsto tra mertedì e giovedì della prossima settimana! In Italia la canicola raggiungerà domenica prossima il suo apice, soffiando aria calda dall'entroterra marocchino e tunisino e farà aggravare la situazione siccità: alcune aree supereranno gli 80 giorni senza una goccia d'acqua. Da fine agosto, però, giungeranno tante piogge e violentissimi temporali al Nord. Ma intanto prepariamoci all’ennesima ondata di calore di questa estate 2012, la peggiore di tutte, l'anticiclone 'colosso dei deserti' meglio noto come “Caligola” che, proveniente dall'entroterra marocchino, abbraccerà moltissimi Paesi europei. Temperature record previste in Francia e Spagna, dove si potranno raggiungere, se non superare, i 40°C per diversi giorni. In Italia le regioni più colpite saranno Nord Ovest, Lombardia, Emilia, Toscana, Lazio e Sardegna, dove, tra il 18 e il 21 agosto, si raggiungeranno 37-38°C, con picchi di 40°C. Il bollettino del Ministero dello Salute parla chiaro: a Roma livello 3, vale a dire il massimo, per oggi a causa di Caligola, il ciclone subtropicale sahariano. Secondo gli esperti, le temperature più alte arriveranno domenica, ma il caldo durerà fino al 25 agosto con Roma che sfiorerà quota quaranta gradi. I sei anticicloni africani che si sono susseguiti senza sosta dall'inizio dell'estate ad oggi hanno letteralmente surriscaldato il Mediterraneo, che è mediamente 3 gradi sopra la media con punte di 6 gradi più caldo del normale. E' quanto emerge dall'ultima rilevazione della Sezione oceonagrafia dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. Sulla base di questi dati però i meteorologi avanzano delle previsioni preoccupanti per il prossimo autunno: tutto il calore che il Mediterraneo rilascerà dopo l'estate, in autunno potrebbe generare episodi alluvionali e le tanto temute "bombe d'acqua"! La Bomba d'acqua è un fenomeno atmosferico caratterizzato da violente e abbondanti precipitazioni piovose associate a fenomeni temporaleschi. Tipica della primavera e dell'autunno, è generata dalla formazione di "celle temporalesche organizzate": in buona sostanza è una serie di temporali che, anzichè riguardare una zona circoscritta per un periodo di tempo limitato, copre un'area più vasta per un periodo più lungo, perchè permangono le condizioni ideali per l'innesco di un nuovo temporale all'esaurimento del precedente. Il risultato è una grande massa d'acqua che cade su una zona con conseguenze spesso allarmanti per l'ambiente.

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