Aldo Tracchegiani e Catia Polidori
“Situazione drammatica per i lavoratori e le loro famiglie”. Interviene Aldo Tracchegiani (FI)
“I call center sono stati una sorta di “lavoro-rifugio” per tanti giovani e meno giovani che, magari, rimasti senza un lavoro, riparavano in queste grandi realtà – dichiara Aldo Tracchegiani (FI), candidato al consiglio regionale dell’Umbria – che però con l’abolizione dell’art. 18 dello Statuto dei Lavoratori ed anche dei contratti a progetto, i cosiddetti co.co.co e co.co.pro, che davano lavoro a decine di migliaia di italiani fornendo sgravi fiscali a chi assumeva con questo metodo (precisiamo che questi contratti esistono ancora ma non prevedono più sgravi fiscali alle aziende che assumono) con la conseguenza che, in particolare nei call center, sono state letteralmente buttate fuori migliaia di persone che oggi si ritrovano senza lavoro e senza prospettive. E il caso della K4up e Overing e’ uno di questi. Per tutto questo – continua Tracchegiani – dobbiamo “ringraziare” il Governo Renzi che con un colpo di spugna ha messo in difficoltà migliaia di lavoratori con ricadute negative sulle rispettive famiglie. Cosa fare? Ripristinare subito la precedente legge, peraltro varata dal Governo Berlusconi, in modo da poter rendere più flessibile il mondo del lavoro. L’azienda in questione, infatti, non paga gli stipendi ai propri dipendenti da febbraio scorso. E’ semplicemente scandaloso che un governo faccia perdere il lavoro a tante persone mascherandolo con assunzioni a tempo indeterminato che non sono altro che una trasformazione di solo alcuni dei contratti a progetto precedenti e sbandierando nuove assunzioni per poi essere clamorosamente smentiti dai dati dell’Istat.
Nei nostri intenti – conclude Tracchegiani – c’è quello di farci sentire a livello nazionale per tentare di invertire questa tendenza ripristinando, anche con una legge regionale ad hoc, almeno in Umbria, i contratti a progetto con sgravi fiscali per chi li utilizza.”