In uscita il 6 novembre, Call of Duty: Black Ops 3 promette di rinverdire i fasti della serie FPS di Activision con una nuova ambientazione e un multiplayer rinnovato
Black Ops 3 è infatti sviluppato da Treyarch, la software house responsabile di tutti i Black Ops, ed è il secondo titolo dopo Advanced Warfare a beneficiare di un ciclo di sviluppo più dilatato, complice la scelta di Activision di alternare tre studi nella realizzazione dei giochi del franchise Call of Duty. Ne consegue che Treyarch ha avuto tre anni per lavorare su Black Ops 3, tempo più che sufficiente per realizzare un gioco abbondante di contenuti e tecnicamente ottimizzato.
Singleplayer, co-op, multiplayer
Call of Duty: Black Ops 3 consta principalmente di tre modalità: la campagna, il multiplayer e la modalità Zombie. Messe ormai da parte guerre mondiali e conflitti contemporanei, la campagna è ambientata in un futuro distopico, precisamente nel 2065, quarant’anni dopo gli eventi di Black Ops 2, e segue gli eventi di una squadra di agenti trasformati in supersoldati dalla tecnologia bellica e impegnati in operazioni segrete (“black ops” appunto). Gli sviluppatori hanno dichiarato che la narrativa di Black Ops 3 sarà volutamente oscura e contorta, pensata per far vacillare qualsiasi certezza dei giocatori. Da notare il fatto che ogni livello della campagna (undici in totale) potrà essere affrontato fin da subito, un po’ come se si trattasse degli episodi di una serie TV: starà al giocatore, se vuole godersi tutta la storia, non saltare direttamente all’ultima missione.
Dal punto di vista del gameplay, torna da Call of Duty: World at War la possibilità di giocare la campagna con quattro player in co-op, grazie a livelli più aperti e meno incanalati che presentano diversi obiettivi da completare. Il giocatore può inoltre personalizzare il proprio soldato e godere dell’inedito sistema di progressione pensato apposta per la campagna.
Per quanto riguarda il comparto multigiocatore, quello di Black Ops 3 promette di essere uno dei più ricchi della serie grazie alla solita pletora di mappe e modalità diverse in cui cimentarsi. La mobilità aumentata dei personaggi permette di compiere scivolate, doppi salti e camminate sui mori, il tutto senza mai perdere il controllo dell’arma, cosa che, sommata al ridotto time to kill e al respawn quasi istantaneo, rende il gameplay particolarmente frenetico. Per il resto il multiplayer vanta una miriade di possibilità di personalizzazione della classe e delle armi, per non parlare dei nove specialisti che daranno accesso a inediti perk e abilità speciali. Per chi vuole giocare in partite classificate, è infine presente una modalità competitiva chiamata Arena. Tutta questa varietà ha però portato a qualche sbilanciamento nelle armi (tra cui il lanciafiamme), che Treyarch dovrà tentare di correggere nelle prossime due settimane per scongiurare problemi a lungo termine.
Presente anche la modalità Zombie, marchio di fabbrica della software house americana, di cui sono state rivelate due mappe, Shadows of Evil e The Giant (quest’ultima disponibile solo per i possessori della Collector’s Edition), di cui bisogna scoprire i segreti mentre si massacrano orde di non morti e mostri tentacolari. Curioso il fatto che la modalità Zombie non presenta un setting sci-fi, ma un’ambientazione da noir americano degli anni ’40.
Il comparto tecnico e i tagli alla versione old-gen
Call of Duty: Black Ops 3 si basa una versione pesantemente modificata dell’Infinity Ward Engine che presenta nuove animazioni, effetti grafici e un’illuminazione avanzata. L’impatto visivo, in verità, non è certo sconvolgente, ma l’affidabile motore grafico garantisce un’assoluta fluidità: già confermati a questo proposito i 60fps e 1080p su PlayStation 4 e Xbox One, mentre per PlayStation 3 e Xbox 360 bisognerà accontentarsi dei 30fps.
Purtroppo questa non è l’unica mancanza per i possessori di console old-gen che acquisteranno Black Ops 3. La campagna principale non sarà disponibile per PlayStation 3 e Xbox 360 a causa delle limitazioni hardware: Activision ha infatti dichiarato che la campagna è “troppo ambiziosa per le vecchie console” e Treyarch è totalmente concentrata a proporre la miglior esperienza possibile sulle console di nuova generazione. Non a caso la versione old-gen di Black Ops 3 non è stata affidata a questo studio ma a Beenox e Mercenary Technology: il titolo per PS3 e Xbox 360 verrà venduto a un prezzo inferiore (10 dollari in meno) e includerà un codice di digital download per il primo Black Ops. Saranno inoltre assenti le funzionalità legate all’eSports e la modalità Paintshop, che nel multiplayer consente di creare mimetiche personalizzate per le armi. Se insomma la versione per console di attuale generazione appare solida, lo stesso non si può dire della versione per console old-gen, che pare contenutisticamente piuttosto povera e per la quale bisognerebbe valutare attentamente l’acquisto.
Call of Duty: Black Ops 3 verrà rilasciato il 6 novembre 2015 per PlayStation 3, PlayStation 4, Xbox 360, Xbox One e PC. Chi preordina il gioco sul sito ufficiale o su Steam riceverà la mappa bonus Nuketown (disponibile solo su PS4, Xbox One e PC).
Tags:activision,black ops 3,Call of Duty,Multiplayer,playstation 4,treyarch,xbox one,zombie