Dai boschi ai nostri giardini
Il suo nome scientifico è Arum Italicum, oppure è conosciuta anche con il nome di Gigaro o ancor meglio Calla Selvatica. Le calle selvatiche sono fiori conosciuti da molto tempo: non è infatti raro imbattersi nella sua maestosità durante una passeggiata in campagna o nei boschi. Le calle selvatiche si insediano alle perfezione in zone ricche d'ombra, terreni umidi di natura calcarea. La sua altezza può arrivare anche ad ottanta centimetri, caratteristica che rende questo fiore esteticamente molto importante ed apprezzato anche per i nostri giardini. La calla selvatica è chiamata così perché al momento della fioritura prende le tipiche sembianze della calla: un fiore bianco elegante e delicato. Questo fiore però, maturando, si trasforma in un agglomerato di bacche di colore inizialmente verde, per poi diventare di un rosso acceso.
Come piantare il tubero delle Calle Selvatiche
Oggigiorno è possibile far germogliare queste piante anche nei nostri giardini in modo estremamente facile, a patto però che si seguano alcune indicazioni. Innanzitutto la calla selvatica necessita di un terreno ricco di humus, quindi sarà necessario eventualmente concimare il terreno. Inoltre, questa tipologia di pianta non richiede particolari attenzione durante il naturale svolgimento della sua maturazione, tuttavia è necessario affrontare la semina del tubero nel modo e nella posizione corretta. Una volta scelta la zona dove far fiorire le nostre piante, è necessario posizionare il tubero in una buca profonda circa dodici centimetri. La parte superiore del tubero dev'essere rivolta verso l'alto, in posizione ben eretta. Ricoprite la buca con il terreno compattandolo, ed innaffiate immediatamente.
La cura annuale delle calle selvatiche
La Calla selvatica è una tipologia di pianta che non necessità cure o attenzioni particolari durante la sua vita. Il momento più delicato è il posizionamento del bulbo nella giusta posizione, ma fatto ciò, questa pianta è perfetta per crescere in totale autonomia. Gli unici accorgimenti che andrebbero presi è mantenere umido il terreno durante il periodo della fioritura (aprile) ed utilizzare un fertilizzante nel periodo in cui si vedono spuntare le prime foglie. Non necessita potatura ma, essendo la calla selvatica un esemplare che cresce molto anno dopo anno, è indispensabile far in modo che non venga soffocata da altre piante o arbusti. Nonostante sia una pianta che predilige l'ombra, affinché la sua maturità si completi, è opportuno che il fiore sia scaldato per qualche ora al giorno dai raggi solari.
Calle selvatiche: Alcune curiosità sulle calle selvatiche
Le calle selvatiche sono piante estremamente eleganti durante la fioritura nel loro fiore bianco, ma nel momento in cui matura e perde i petali in favore dei frutti è necessario fare estrema attenzione soprattutto nel caso in cui si abbia bambini in giro. Le sue bacche infatti, nonostante un'apparenza golosa, sono non solo molto urticanti e velenose. Nelle usanze popolari il fusto di questa pianta si utilizzava per combattere i vermi. Un'altra particolarità di questa pianta è che, durante la sua infiorescenza, la pianta aumenta di calore, superando la temperatura esterna fino a dieci gradi. Questo fenomeno è causato dalla traspirazione dello spadice. Infine, questa pianta è diffusa in Europa, Asia e Africa, per un totale di circa trenta specie diverse (cinque di esse sono diffuse anche nel nostro paese).