Negli ultimi anni i calzini sono sempre più di moda e le aziende fanno a gara in creatività per proporre modelli nuovi e alternativi. Si punta molto al design, ma ancora di più alla scelta dei filati. Si va dai classici gambaletti, che possiamo ora portare a vista, sotto un abito o una gonna, realizzati in cotone o microfibra, ai filati tecnici o alla lana e al cachemire per l’inverno.
La qualità del filato diventa per alcuni capi una caratteristica vincente, ancor più del design e del colore. I brand italiani, puntano molto alla qualità e offrono sempre di più calze che rappresentano l’innovazione del nostro settore manifatturiero.
Si parla sempre più di filati tecnici come il Dryarn® e Thermocool® o addirittura filati come l’Econyl, che proviene dal riciclo di reti da pesca con cui si realizzano calze e costumi da bagno, tutti realizzati da Aquafil, azienda leader nella ricerca e nella creazione di filati di alta qualità e che diano vita a prodotti belli e confortevoli. Questo lo hanno capito molto bene i calzifici come 1177 o Stile 12, che puntano a questi filati termoregolabili, traspiranti, morbidi, leggeri, anallergici e antibatterici. L’ideale per chi fa sport, ma anche per la quotidianità. La svolta è proprio questa: adattare filati tecnici per l’uso quotidiano, realizzando dei capi anche fashion con colori vivaci e brillanti sia per uomo che per donna.
Nelle passate stagioni ho avuto la possibilità di indossare diversi modelli: 1177, Chillipie, Stile 12, Bugie, diversi brand che sanno declinare l’oggetto calzino in un elemento fashion e di grande qualità, oltre che di ricerca di design e di produzione. Un incontro equilibrato e sinergico tra la tecnologia moderna, la tradizione della lavorazione, l’estetica e la funzionalità.
La qualità del filato definisce, dunque, la riuscita o no del vostro calzino, la sua durata, l’elasticità, il colore. Un buon consiglio quando acquistate i vostri calzini è quello di guardare sempre alla composizione, alla provenienza del filato e alla sua lavorazione. Prediligiamo tessuti e prodotti “made in Italy”, garanzia di validità, vestibilità e qualità. Il prezzo è un indicatore da tenere presente, in questo caso è meglio spendere qualcosa di più, soprattutto se la vanità è vostra compagna, rispetto a un risparmio momentaneo, ma che non include la riuscita del prodotto.