Calze per l’estate, perché no?!

Per chi ama le calze l’estate è non è la stagione preferita, con il caldo che fa siamo costrette a svestirci inutile negarlo. C’è pero una soluzione alternativa, soprattutto se vi piace cambiare e indossare modelli diversi dal solito.

Una soluzione interessante, soprattutto per la sera, se fa più fresco o quando ancora non c’è il caldo esagerato, sono le calze a rete a maglia larga. Le ho usate per tutto il mese di giugno, specialmente la sera quando mi capitava di uscire. Da portare con gonna o vestitini, scarpe o stivali questo tipo di calze sono una variante vincente. Innanzitutto sono a rete per cui non coprono la gamba, ma la lasciano respirare e poi la maglia larga non stringe e non lascia segni. Ma noi non ci fermiamo qui, perché non vogliamo una semplice calza a rete, ma ci piacciono le calze a rete ma a fantasia, quindi scegliamo sempre motivi traforati originali. Sempre per essere diversi e non passare inosservate.

In questi anni ne ho sempre comprato uno o più modelli a stagione e ora mi ritrovo una bella collezione da sfoggiare: nere, color naturale, bianche, rosse.. insomma per tutti i gusti. E vi assicuro che se abbinate bene, evitando gli outfit eccessivamente corti, che possono darvi un’aria un po’ volgare avete trovato l’abbinamento giusto. Avete le gambe scoperte senza rinunciare alle calze.

rete a quadri

Altra opzione ideale per la sera e per il giorno sono i calzini. E non possiamo non parlarne, lo sapete che sono una patita e che negli ultimi due anni i calzini sono diventati un must della moda, da portare a vista, con sandali o scarpe chiuse. Come li uso d’inverno mi piace ancora di più indossarli in estate, morbidi in cotone, non fanno sudare il piede e regalano colore alle gambe, specialmente se non siete ancora abbronzate. Con i calzini potete sbizzarrirvi, scegliere fantasia e colori, dai pois alla tinta unita, dalle righe alle fantasie  traforate.. potete osare come più vi piace…

E se provate, mandatemi qualche foto… sono curiosa di vedere cosa proponete. Io qui vi lascio le mie!