Magazine Diario personale

Cambi di vita…

Creato il 08 novembre 2011 da Paperottolo37 @RecensioniLibra

Ciao di nuovo a tutti voi carissimissssssssssimisssssssssimi amici miei!!!

Come state???

Procede bene la vostra settimana???

La mia procede bene, a parte Giove Pluvio che non si è ancora stancato di tenerci ben annaffiati (o si dice innaffiati, non lo ricordo mai!!!)…!!!

Comunque sia…

Domani il giornale e le previsioni meteo che ho sentito all’ora di pranzo alla radio promettono tempo quantomeno asciutto quindi aspetto fiducioso…!!!

Meteo novembrino e ballerino a parte stasera torno ad occuparmi dell’argomento che su Splinder la faceva da padronissimo…

Anzi…!!!

Torno all’argomento per il quale avevo deciso di creare il blog di Splinder:  i libri…!!!

Beh…

Per la verità questa sera il protagonista è un racconto piuttosto breve di Jorge Amado…!!!

Questo  magnifico (!!!) racconto si intitola “La doppia morte di Quincas l’Acquaiolo”…!!!

Ho trovato la dritta per la lettura di questo racconto su Twitter e più precisamente sul profilo di uno dei miei amici twitterici: Idee per scrittori.

Sotto questo pseudonimo si “nasconde” Danilo, un “giovin  signore” che di libri ed affini se ne intende come nessun altro.

Ed infatti con “Quincas l’Acquaiolo” ci ha davvero stra azzeccato…!!!

Il protagonista principale di questo racconto è Joacquim Soares da Cunha.

Joacquim è stato, per venticinque anni, fino al giorno in cui ha salutato il proprio lavoro all’ufficio imposte dirette, un marito tranquillo e piuttosto remissivo ed un padre se non modello comunque più che buono.

Poi, quasi come un fulmine a ciel sereno, un giorno il Buon Joacquim sbotta…

Da delle “Viperacce!” a moglie e figlia e se ne va di casa.

La sua nuova casa diventa un vicolo, piuttosto malfamato, nei pressi del porto di Bahia.

Qui Joacquim Soares da Cunha non rinnega, per così dire, solamente la propria vita precedente ma persino sé stesso.

Infatti, abbandonato il rispettabilissimo signor Joacquim Soares da Cunha, davanti al quale in tanti facevano tanto di cappello, si trasforma in Quincas l’Acquaiolo, uomo dedito all’alcol, alle “donnine di facili costumi” e a quelle che, i suoi familiari, considerano “amicizie vergognose”…

Tutta gente che vive alla giornata e d’espedienti.

Inizialmente non si capisce cosa possa aver spinto un onesto ed integerrimo ex funzionario dell’Amministrazione Statale a diventare Quincas l’Acquaiolo…

Oh mamma…!!!

Vedendo che razza di gretti, taccagni, pidocchi sono i suoi parenti, dalla figlia, ormai la moglie di Joacquim-Quincas è “passata tra i più”, al genero finanche al fratello ed alla sorella, qualcosina si comincia ad intuire…

Comunque…

Dicevo…

Inizialmente possono restare ancora dei punti di domanda circa la “fuga da sé stesso” del “Fu Joacquim Soares da Cunha”, per dirla con Luigi Pirandello, del quale oggi viene ricordato l’anniversario numero settantasette dell’assegnazione del Premio Nobel per la Letteratura.

Questi punti di domanda si dissolvono nell’aria quando alla figlia arriva la notizia della morte del padre.

Da qui parte una serie di fatti tutti con un unico comun denominatore…

Ridare a Joacquim Soares da Cunha il buon nome perso in dieci anni da Quincas l’Acquaiolo.

O meglio…

Ridare alla famiglia, secondo tutti i familiari oltremodo oltraggiata dalla vita degli ultimi dieci anni del proprio “caro estinto”…!!!

Si premurano quindi di farlo ripulire e rivestire di tutto punto dagli uomini delle Onoranze Funebri, di acquistare una bella bara e delle candele…

Però niente funerale aperto agli amici, niente rinfresco, niente auto per il trasporto dei convenuti al funerale.

Insomma…

Tutta una serie di “manovre esteriori”, finalizzate a far bella figura davanti alla gente ma nulla più…

Persino la figlia non trova nemmeno la forza di piangere davanti al corpo esanime del padre.

O, per meglio dire, forse troverebbe anche la “forza” di piangere, ricordando quanto il padre le era stata vicina e l’aveva amorevolmente vegliata quando, da piccola, era stata gravemente malata.

Troverebbe la “forza” di piangere se nella stanza ci fosse del pubblico ad ammirarne la contrizione.

Ma visto che in quel momento non c’è nessuno a parte la zia ricaccia “coraggiosamente” indietro le lacrime.

Bell’esempio di amore filiale, non è vero???

Ma, forse proprio per questo comportamento, Quincas decide di non morire subito del tutto…!!!

Infatti quando ad un certo punto della sera arrivano a rendergli visita quattro suoi amici, amici ai quali il fratello di Joacquim “cede” il compito di vegliare il morto in sua vece, Quincas si “riprende” per così dire.

E ripresosi va a fare baldoria con gli amici e con la propria donna, una prostituta che esercita in una casa poco distante dal luogo scelto da Quincas come sua “dimora da pensionato fuggitivo”.

Il gruppetto raggiunge una comitiva di festosi amici a bordo di una barca dove tutti bevono e mangiano pesce.

Quincas e la sua “Bella di notte” ad un certo punto si appartano per guardare il cielo sopra il mare.

Dopo qualche tempo però quel cielo si oscura e comincia a piovere…

Il mare si fa via via sempre più agitato…

Ad un certo punto Quincas prende e salta in mare, morendovi poi annegato.

E questa è la seconda, e definitiva, morte di Quincas l’Acquaiolo…!!!

Quincas che non solo ha scelto come vivere ma si è addirittura preso la libertà suprema di scegliersi la morte che più preferiva…!!!

Ultimo esempio della taccagneria estrema dei familiari…

Il fratello di Joacquim-Quincas si rifiuta di rendere la bara inutilizzata alle Pompe Funebri e se la tiene nella speranza, un giorno, di riuscire a rivenderla usata guadagnandoci qualcosa…!!!

Certo che da una famiglia simile chi non scapperebbe??? ^_______^

Bene…!!!

Ed anche oggi siamo ormai giunti al termine…

Non prima però che io abbia avuto modo di ringraziare tutte e tutti voi per la pazienza e la cortesissima attenzione che, ancora una volta, mi avete voluto dedicare e prima che vi abbia potuto dare l’arrivederci alla nostra prossima “Storiella da Blog”…!!! ^______^

Sempre qui tra queste pagine…

E sempre che a voi continui a far piacere seguirmi e leggermi…!!! ^____^

Per ora vi saluto augurandovi una splendida rimanenza di serata, una serena notte ed uno spumeggiante mercoledì…!!! ^_________^

Buona lettura, come sempre, a tutti voi carissimisssssssimisssssssimi amici miei…!!! ^________^

Riccardo



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