L’amministrazione provinciale si mette sull’attenti, risponde signorsì sissignore alla Libera, alla Coldiretti, alla Cia, e offre loro i nostri soldi. Cambia il tempo, fuori i soldi.
Una riforma organica e complessiva dell’agricoltura e del rapporto produttore-consumatore proprio no, non si fa. È necessaria per liberare i produttori dalla morsa dell’industria di lavorazione e della grande distribuzione, da quel che si può constatare. Occorrerebbe, si auspica, una revisione complessiva: una sorta di riforma agraria che coinvolga consumatori e associazioni interessate alla tutela della qualità dell’agricoltura e della produzione.
Ma le istituzioni non guardano al presente né al futuro: il territorio viene sistematicamente devastato da impianti pericolosi, aziende insalubri, eccesso di produzione di biogas. Le istituzioni considerano, come la Provincia in questo caso, solo interessi frammentari senza badare all’insieme.
Nessuna idea per l’agricoltura dei prossimi anni. Unico pensiero dare soldi agli agricoltori, eventualmente pensando alle prossime elezioni.
Quasi ogni giorno di pioggia è calamità naturale, come ogni giorno di sole.
E allora i soldi dei contribuenti onesti finiranno ancora nei forzieri degli agricoltori grazie a un decreto del governo dell’evasore fiscale Berlusconi risalente al 2002.
L’imprenditoria deve prevedere un fattore di rischio, che però viene scaricato spesso sui lavoratori e sui produttori. La soluzione migliore pare una riforma del settore con tutti i soggetti interessati, mirando al consumo sul posto, a Km zero, e all’accorciamento della filiera.
L’amministrazione provinciale copia invece le richieste delle organizzazioni professionali agricoli e le trasforma in risposte positive: non amministra il territorio, fa il bancomat degli agricoltori.
Non a caso il presidente della commissione provinciale Agricoltura (ci sarebbe anche l’Ambiente ma questa è la provincia delle discariche abusive e tanti altri guai) gaudiosamente annunciava in sede di approvazione del bilancio di aver riversato sul territorio 45 milioni di euro l’anno pro agricoltori.
Segue aspra delibera.
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake