Magazine Fantasy

Cambiano le librerie

Da Eilanmoon @EilanMoon

Zanichelli ha deciso di gettarsi in una nuova impresa. Un progetto con lo scopo di salvare le librerie tradizionali, contro la crisi che ha sconvolto anche l'editoria italiana e non solo la nostra. L'iniziativa si chiamerà: Scarichiamo i libri non le librerie, con cui convertirà alcune librerie tradizionali a innovative librerie digitali, degli ebookstore, dove un lettore potrà acquistare i codici di attivazione per il libro digitale che preferisce acquistare, dalla applicazione per tablet e smartphone, all’ebook leggibile su pc, fino alle licenze online pagando sia in contanti che con bancomat. L’utente in libreria potrà avvalersi anche di assistenza per poter installare il suo romanzo digitale sul supporto che preferisce mantenendo comunque vivo il rapporto lettore/libraio che tanto manca da quando si acquistano gli ebook.CAMBIANO LE LIBRERIE
L’obiettivo di Zanichelli è quello di rilanciare la vendita del settore aiutando le librerie ad affrontare il nuovo mercato digitale e, allo stesso tempo, permettendo ai lettori di acquistare libri, siano essi cartacei o digitali; è inoltre un importante e innovativo servizio che vuole dare una risposta pratica a quello che richiede il decreto dell’ex ministro dell’Istruzione Profumo, sull’adozione dei libri scolastici digitali. «Un grande segnale di innovazione per il mestiere del libraio» ha commentato Romano Montroni delle Librerie Coop «L’ebook infatti sarà lo strumento di divulgazione della cultura del futuro».Ottima idea quella della Zanichelli, soprattutto perché le persone che non conoscono come scaricare i formati digitali e come usare l'e-reader sono molte di più di quelle che crediamo. Aver assistenza in questa funzione è una occasione davvero importante per tutti, anche per i meno giovani, che vogliono avvicinarsi al mondo dell'editoria digitale. Che dire? Benvenuto al progetto Scarichiamo i libri non le librerie!
CAMBIANO LE LIBRERIE
Articolo originale di scritto da Eilan Moon Non è consentito ripubblicare, anche solo in parte, questo articolo senza il consenso del suo autore. I contenuti sono distribuiti sotto licenza Creative Commons.

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :