Magazine Diario personale

Cambiare

Da Farnocchia

 Cambiare.

All’improvviso ho realizzato che se non cambiava qualcosa in fretta avrei vissuto una vita in cui il rapporto più importante sarebbe stato quello con una bottiglia di vino, e alla fine sarei morta grassa e sola, e mi avrebbero ritrovata dopo tre settimane divorata dai cani alsaziani. O sarei diventata come Glenn Close in Attrazione fatale… Decisione numero uno: ovviamente perdere dieci chili. Numero due: mettere sempre a lavare le mutande della sera prima. Ugualmente importante, trovare un ragazzo dolce e carino con cui uscire evitando di provare attrazione romantico-morbosa per nessuno dei seguenti soggetti: alcolizzati, maniaci del lavoro, fobici dei rapporti seri, guardoni, megalomani, impotenti sentimentali o pervertiti.

(Il diario di Bridget Jones)

Arrivano momenti nella vita di tutti noi un cui capisci che l’unica strategia che avevi ipotizzato è totalmente sbagliata. Così, una volta metabolizzato il trauma iniziale per il proprio fallimento, decidi che c’è una sola cosa da fare: CAMBIARE.

Da brava precisetta ed ansiosa che non sono altro, ho sempre considerato un piano B per tutto e quando ho smesso di farlo ecco che son rimasta con la testa tra le mani ed una sola domanda: “e adesso che faccio?”.  Puoi avere una seconda scelta se la vacanza che volevi fare non è più fattibile, se ti bocciano ad un esame, se il vestito che ti piaceva tanto è stato violentato dalla candeggina.. ma altre volte non hai molto da scegliere perchè, in fondo, ad un piano di salvataggio non c’avevi mai pensato. Così piangi, ti arrabbi con te stessa e col resto del mondo per aver avuto troppa fiducia negli altri ed in quel gran bastardo che è il destino; aggiungi una tacca al muro degli errori e ripeti sempre la solita frase d’incoraggiamento: “basta, da adesso si cambia registro!”.Cambiare.

Tagli i rami secchi, cambi abitudini, acquisti una pila di libri, cambi look, modifichi la rubrica del cellulare ed investi più tempo per te stessa e quelle che, in questo momento di panico, sembrano essere le tue priorità. Insomma, cambi. Cresci e razionalizzi che nella vita tutto può succedere, nel bene e nel male, e sta solo a te decidere come e con chi affrontare questa battaglia continua alla ricerca del nirvana, della pace dei sensi, della cura all’esaurimento nervoso… vabbe ci siamo capiti!

  • Non ho più prenotato la giornata nell’hammam (sì, avete capito bene, a Roma c’è un hammam e costa poco!!); da sola non voglio andarci, avevo promesso alla mia più grande amica che ci saremmo andate insieme, anche se ora non riesco nemmeno a guardarla in faccia
  • Ho fatto shopping il primo giorno di saldi. Non ho mai avuto tutta quest’esigenza, ma la compagnia giusta e l’ennesimo weekend lontana dal mare hanno mi han fatto cambiare modo di vedere l’arrembaggio all’ultimo sconto. [per chi volesse buttare un occhio dentro la mia shopping-bag è pregato di alzare la mano]
  • Ho preparato un bel discorsetto per l’ultimo esame. Ebbene sì, la vostra principessa è arrivata (quasi) alla fine della sua avventura universitaria, ma quest’ultimo esame tra incomprensioni e date annullate glielo stanno facendo sudare; così ho preparato foglietto per i ringraziamenti ed uno con i peggio insulti in caso di bocciatura.. il massimo della democrazia.
  • Ho annullato tutti i progetti estivi, andrò in vacanza appena troverò il tempo e sarà una grande avventura.
  • Ho bloccato l’ordine dei libri; voglio trovare un pomeriggio da dedicare alle mie scelte estive in una vera libreria e non dal pc di casa. Voglio respirare i libri, sedermi su una poltrona  di pelle e sfogliare qualche pagina in caso di indecisione (se poi si mangia come nella nuovissssssima Feltrinelli meglio ancora).
  • Ho comprato un beagle di peluche. Per ora è quello che posso permettermi, ma la sua presenza mi ricorda dove finirà il mio primo stipendio.
  • Ho deciso cosa sarà di me dopo novembre ed in questo caso ho pensato anche al Piano C, giusto per star tranquilla!

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