Magazine Attualità

>>Cambiare “mentalità” e “consuetudini”

Creato il 02 novembre 2012 da Felice Monda

>>Cambiare “mentalità” e “consuetudini”>Cambiare “mentalità” e “consuetudini”" />>Cambiare “mentalità” e “consuetudini”" title=">>Cambiare “mentalità” e “consuetudini”" />

Il governo Monti ha già approvato tante manovre “lacrime e sangue”, come sono state definite da tanti. Molte persone attaccano il governo Monti per le manovre che ha approvato senza attaccare i partiti: non dimentichiamoci che sono i partiti che sostengono il governo Monti.

Riguardo a ciò bisogna anche pensare che i partiti dal canto loro devono rispondere alle richieste dell’elettorato e alle varie fasce di popolazione che lo compongono: bisongna riflettere su ciò e sul fatto che attaccare solo il governo e non i partiti è certamente ingiusto, perchè i partiti sono “complici” e non “spettatori passivi”. Inoltre bisogna pensare anche che quei partiti che sono in parlamento e che sostengono il governo non sono “caduti dal cielo” ma sono stati votati da elettori, da persone “reali”.

Pensando a tutto ciò si capisce che tante scelte del governo dipendono indirettamente anche da tanti cittadini italiani che hanno votato i partiti che sostengono l’attuale governo. Pensiamo anche al fatto che i partiti e i politici “rispondono” a cittadini che li votano e che li difendono se sono indagati o arrestati: guardiamo al caso Fiorito e a come tanti cittadini di Anagni lo difendano nonostante tutto come si è appreso da alcuni video.

Cittadini che contribuiscono a portare i politici e i loro partiti al potere, cittadini “complici” di pratiche come clientelismo, nepotismo e favoritismi vari.

Molti condannano “con il dito puntato” partiti e politici spesso “dimenticandosi” di aver contribuito a farli eleggere: molti condannano e si dimenticano che sono la “causa indiretta” di ciò che stanno condannando.

In molti cittadini italiani “risiede” la causa del declino morale, etico, economico, politico e sociale a cui partiti e politica ci hanno portato nei decenni recenti: in molti cittadini italiani allora dovrebbe “albergare” un “profondo senso di colpa” dal quale dovrebbe scaturire la “propensione” a non ripetere gli stessi errori del passato come ad esempio favorire il “sistema voto-favore”.

Allora se davvero si desidera il cambiamento, esso deve avvenire prima in tanti cittadini, nelle loro “mentalità”, nelle loro “consuetudini” per poi ripercuotersi nella politica e nella società italiana.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :