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Cambiare si può..

Creato il 10 aprile 2013 da Ilnazionale @ilNazionale

Ferrari gol Ternana10 aprile 2013 – La partita di sabato contro la Ternana rappresentava un ostacolo decisamente impegnativo. Gli umbri si sono infatti presentati al Bentegodi con la seconda miglior difesa del campionato – solo 30 reti subite contro le 28 del Verona – e forti di  un’imbattibilità della propria rete che durava da ben 530 minuti. Mandorlini, da sempre poco incline a rinunciare al 4-3-3, ha questa volta optato per un’inaspettata ma forse attesa modifica tattica. Dopo averlo provato durante la settimana tra le mura di Sandrà, il mister gialloblù ha deciso fin dall’inizio di affidarsi al 4-3-1-2 con Sgrigna alle spalle di Cacia e Ferrari. Da sempre le motivazioni e l’atteggiamento con i quali una squadra scende in campo  fanno la differenza, tuttavia questo modulo – almeno nelle partite casalinghe dove le squadre avversarie spesso si difendono con nove/dieci giocatori dietro la linea della palla – si dimostra indubbiamente una valida alternativa. I due attaccanti, grazie anche a precisi movimenti suggeriti da Mandorlini, hanno dimostrato – in barba ai tanti scettici – di saper coesistere e di poter essere assolutamente complementari. Senza dimenticare Sgrigna che schierato “tra le linee” – forse ruolo a lui più naturale – può diventare il vero valore aggiunto di questa squadra. E’ non può essere certo solo frutto del caso se con questo modulo siano arrivati – oltre alla vittoria con la Ternana – l’emozionante rimonta interna contro il Crotone e l’importante pareggio esterno contro la capolista Sassuolo.

La vetrina della vittoria di domenica spetta tuttavia di diritto a Nicola Ferrari. L’attaccante trentino – reduce dai sei mesi di squalifica per il calcio scommesse – è ritornato prepotentemente alla ribalta e con la sua “contagiosa” voglia di rivincita ha letteralmente trascinato la squadra gialloblù. Qualche settimana fa il direttore Sogliano disse che il Verona per ritrovare lo spirito battagliero sarebbe dovuto tornare a pensare da “outsider”. Ebbene, da quando si sono ripresi la scena alcuni degli “eroi di Salerno” – Raphael, Ceccarelli, Hallfreddson e lo stesso Ferrari – i gialloblù sono tornati finalmente a correre e ad entusiasmare. Già dalla prossima insidiosa trasferta di Cesena contro gli uomini di Bisoli – ancora invischiati nella lotta per non retrocedere –  rivedremo probabilmente il consueto 4-3-3,  tuttavia molto importante è la consolidata consapevolezza che le soluzioni alternative non mancano. E visto le  7 “finali” che ci attendono non è roba da poco…

Enrico Brigi


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