Magazine Diario personale

Cambiare vita radicalmente

Da Fioridilylla @c_venturini
Cambiare vita radicalmente Sapete? Voglio cambiare radicalmente la mia vita. Voglio che questa includa molto di più i seguenti elementi: la scrittura creativa, la scrittura per il web, le mie competenze social, la creatività vivace, la psicologia, l'amore per gli animali. 
Il mondo cinofilo mi appassiona come non avrei mai immaginato. Allo stesso tempo, mi trovo a fare i conti con la realtà. In questi anni ho sviluppato molte competenze: l'editoria, il giornalismo, il web, le aziende, il fundraising; ho conosciuto l'ambiente wedding, quello della ristorazione e del turismo, quello della critica letteraria e ora mi sto addentrando all'interno di un mondo "canino" sorprendente. 
Vorrei fare in modo che il mio lavoro includa la natura, senza perdere nulla di quanto viene generato dalla scrittura. Mi sono accorta che la mia ricerca della felicità si conclude nel momento esatto in cui riesco a far emergere proprio questo dalla mia vita ordinaria: la scrittura, la creatività, la natura, gli animali, la psicologia. Non mi basta la partita I.V.A. e non mi basta un contratto in un ambito senza stimoli. Non mi basta il lavoro con il freno a mano tirato. Non lavoro bene quando ci sono così tante catene dovute a mille motivi superabili (ma che non si superano). 
Perciò, dopo giorni funesti, mi sto attivando per rifare da capo il mio sito personale, riprendere in mano i tremila ebook iniziati e mai finiti, cercare nuove soluzioni per trovare nuovi clienti. Sto portando avanti una collaborazione con una collega che stimo moltissimo e, se tutto andrà per il verso giusto, inizieremo a realizzare anche dei corsi insieme. Il collega che mi aiuterà a ristrutturare il sito è una persona dalle grandissime doti umane e sono felice di poter collaborare con lui: magari, in futuro, nasceranno altre ipotesi di sviluppo. E poi ci sono altre cose che bollono in pentola ed aspettano il giusto momento per risalire l'acqua e sgusciare fuori dalla schiuma. 
Ma la domanda che vi pongo è questa: come unireste il tutto? Che cosa lascereste dentro e che cosa terreste fuori nella definizione di una professione come la mia? Su cosa puntereste di più?

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