Il sogno di ogni scrittore: scalare le vette delle classifiche dei libri più letti, comparire in bella mostra sugli scaffali delle librerie, essere invitati nei salotti televisivi, vincere premi, ritirare targhe, presenziare come scrittore al Salone del libro, rincorso dalle case editrici, una vera star, vivere della sola scrittura. Alle volte basterebbe anche solo uno straccio di editore, non dico Mondadori, anche uno straccio di piccola casa editrice, che scovasse le scrittore e decidesse, senza contributi in denaro alcuni, di pubblicare il manoscritto, sì, quello del cassetto.
Ah, miei amici scrittori, quante pene quel manoscritto, quante notti insonni a rimirarlo, a rileggerlo e ogni volta trovare un errore, un dettaglio, una correzione. Ah, quanti patimenti! Bussare alle porte degli editori e trovare chiuso, le porte aperte solo dopo cospicuo pagamento.
Ma allora, come pubblicare? E soprattutto, chi pubblica?
Domenica ho redatto un bel decalogo per scrittori da scaffale (qui il post su alessandra amoroso e il suo vi lovvo), qualche mese fa vi ho detto di Francesco Trentalance ( qui il post degli attributi scrittorii del suddetto) e qualche tempo fa vi raccontai del buon Fabrizio Corona (qui il post sulle sue prigioni).
Tutti validissimi esempi di come la scrittura sia un’arte eccelsa, riservata ai pochi, alla vera cultura, a anni di dedizione e studio, tesa alla pubblicazione del manoscritto esemplare, quello del cassetto, quello scritto per anni e da anni;
ah, no?
Forse mi ero sbagliata, ma forse no.
Ed è quindi con gaudio che vi annuncio l’uscita del bestseller “ How to be a a bad bitch” (” Come essere una perfetta troia) “scritto” da Amber Rose, nota pornostar. Costo 20$, copertina da… sballo!
Non paghi della troiaggine, affrontiamo un altro argomento succulento, questa volta da classifica! Ebbene sì, primo nelle classifiche tedesche e in ottima posizione in quelle italiane, ecco il bestseller dell’anno: “L’intestino felice” della “scrittrice” Giulia Enders. Costo 16.50€. Copertina incommentabile.
Una sana lettura per tutte le stagioni e per tutte le età su come rendere felice almeno una parte del corpo su un milione. Perché in fondo, poi, alla fine, tutto il resto diventa felice.
Ora, miei cari scrittori, vi ho edotto su alcuni argomenti che spaccano: la canzone urlata, il sesso lungo, la prigionia, il sesso porco, l’evacuazione felice.
Certo, scrivendo di tutto questo sarete finalmente sugli scaffali, amati ed ammirati da tutti -nessuno garantisce sulla lettura, però-
Ma, considerato che sono una lettrice accanita, vi prego, vi supplico:
CAMBIATE ROTTA ALL’EDITORIA! PUBBLICATE LIBRI DI QUALITA’. FATEMI LEGGERE QUALCOSA DI BELLO!
Chiara
(mi accorgo solo ora che nella copertina che ho preso da Amazon la scritta bitch è oscurata. Non dico nulla, dite voi!)