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Cambio al vertice di Yahoo!

Creato il 08 settembre 2011 da Numapompilio @Numa_Pompilio
La notizia del giorno è senza dubbio il cambio (licenziamento sarebbe più preciso) al vertice di Yahoo!
L’amministratore delegato Carol Bartz è stata liquidata addirittura con una telefonata.
Cambio al vertice di Yahoo!
E' nominata CEO nel 2009, sostituendo il co-fondatore dell'azienda Jerry Yang, per dare una sferzata al colosso che, ormai oscurato da Google da anni, cerca in tutti i modi di recuperare i fasti del passato.
Con il suo lavoro la Bartz è riuscita ad incrementare i ricavi della società ed a mantenere piuttosto stabile il titolo in borsa. Tutto questo farebbe sorprendere chiunque. Perchè licenziarla? La risposta è semplice...NESSUNA CRESCITA.
La linea adottata è stato quella della riduzione del personale e quindi del taglio dei costi (magari una strategia anche giusta). I ricavi sono scaturiti però esclusivamente da questo...riduzione delle uscite.
Anche chi è a secco di economia spicciola sa che gli investitori pretendono prospettive di crescita per i propri capitali e tutto questo mancava.
Leggendo la notizia mi è subito balzato agli occhi un parallelo lampante, la situazione della nostra amata Italia.
Proprio come Yahoo! siamo uno delle più grosse economie mondiali e siamo in crisi. Il nostro sistema non offre prospettive di crescita nel breve o nel lungo periodo. Proprio come la Bartz, il nostro ministro Tremonti (e tutto il governo) continua a tagliare ogni voce possibile senza prevedere strategia di sviluppo.
Non vorrei fare la solita retorica, dire che noi italiani facciamo schifo e che l'erba del vicino è sempre più verde. Quello che voglio far notare è la differenza nell'atteggiamento. Il guardare avanti che magari fa fatica a germogliare nello stivale...il campare alla meno peggio.
Io credo che la differenza sia alla base, nel DNA dei diversi popoli, nella loro storia. Ci sarebbe dell'ottimo materiale per poter discutere animatamente col grande Max Weber. Vi rimando solo alla sua celebre opera che magari potrà fornire un eccellente punto di vista su queste complicate questioni (http://it.wikipedia.org/wiki/L%27etica_protestante_e_lo_spirito_del_capitalismo)
Spero che questo serva almeno come esempio o metro di paragone per una riflessione.

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