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CambioCanale S01E06: #Sanremo2014: ecco i nomi dei big

Da Halfblood @halfblood

CambioCanale S01E06: #Sanremo2014: ecco i nomi dei big

Fresco fresco di questa mattina è l’annuncio dei cantanti che faranno parte della categoria BIG alla prossima edizione della kermesse più amata della storia della televisione, Sanremo 2014, il festivàl della Canzone Italiana.

Per questa sessantaquattresima edizione la categoria dei “grandi” della musica nazionale sembra pervasa da una grande ventata di cambiamento; niente più facce storiche da festival (e meno male, diremmo noi) e addio anche ai giovani usciti vincitori da Amici e XFactor. Scelta che sicuramente ha fatto discutere, soprattutto per l’esclusione del talentuoso Michele Bravi, che ci avrebbe regalato qualche momento davvero degno di nota.

Ma ecco i nomi: Arisa, Cristiano De Andrè, Francesco Renga, Francesco Sarcina, Frankie Hi-Nrg, Giuliano Palma, Giusy Ferreri, Noemi, Perturbazione, Raphael Gualazzi & The Bloody Beetroots, Renzo Rubino, Antonella Ruggiero, Riccardo Senigallia e Ron (ma è ancora in giro?!).

Quello che traspare sicuramente da questa lista è la decisione di Fazio di abbandonare il lato più talent della kermesse, evitando così di chiamare al televoto folle in delirio di giovani che votano per l’ultima giovane e prestante promessa della musica, influenzando la vittoria come capitato negli ultimi anni (cfr. Antonio Maggio nella categoria giovani, ma anche Noemi qualche anno addietro).

Apprezzabili le scelte di Cristiano De Andrè, che si porta dietro tutto il fascino del timbro vocale paterno e,

A cura di Penny

non meno importante, la sua aura, e di Renzo Rubino, vincitore nella passata edizione dell’ambito premio della critica “Mia Martini”, con la sua Amami uomo, sincera canzone (a tratti un po’ rustica, a mio avviso) di amore omosex.

Vorrei poi spendere un’ultima parola per apprezzare, tutto sommato, la scelta di Fazio di limitare l’effetto talent show, per indirizzare il programma in un senso di maggiore spessore, come ci ha oramai abituato con il suo più modesto Che tempo che fa. Speriamo solo che la scelta non si riveli controproducente in fatto di calo dell’auditel: in fin dei conti Sanremo è uno show televisivo. 

Attendendo con impazienza la serata del 18 febbraio 2014, première di questa nuova edizione, sbizzarritevi pure nel box dei commenti con le vostre impressioni circa le scelte del conduttore e i vostri pareri sugli artisti in gara!


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