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La camelia
La camelia è un genere di pianta che appartiene alla famiglia delle Theaceae che ha origine nelle zone tropicali dell'Asia. Al genere camelia appartengono sia piante a carattere arbustivo sia ad albero, sempreverdi con un'altezza che può arrivare anche a 15 metri. La camelia ha foglie con una colorazione verde variabile tra il chiaro e lo scuro. I fiori possono essere sia semplici sia doppi con colorazioni variabili tra in bianco, il rosso e il rosa. Il clima adatto per la coltivazione delle camelie dovrebbe essere temperato ed umido. La camelia predilige estati piovose ed inverni asciutti, ma è particolarmente resistente anche al freddo e teme i ristagni d'acqua. Il terreno ideale dovrebbe essere acido e l'esposizione in leggera penombra, infatti la luce troppo intensa brucerebbe i petali dei fiori.
Malattie della camelia
L'apoplessia è una tra le malattie che colpiscono maggiormente la camelia. Questa malattia è causata da un fungo, il Glomerella cingulata, che riesce ad entrare nella pianta tramite lesioni o tagli. La malattia può durare molti anni prima che la pianta muoia quindi risulta di difficile diagnosi. Si manifesta con un avvizzimento delle foglie oppure con una escrescenza cancerosa nei pressi di una ferita o di un taglio. Per prevenire sarebbe opportuno trattare la pianta con dei fungicidi, in caso di pianta già infettata si dovrebbe provvedere alla potatura delle parti colpite. La scabbia delle foglie si mostra con un inscurimento nella parte inferiore della foglia e con aree irregolari in quella superiore. In questo caso si dovrebbe migliorare il drenaggio per evitare pericolosi ristagni d'acqua.
Patologie delle camelie
Il marciume radicale è un'infezione grave che viene causata dalla mancanza di ossigenazione dell'apparato radicale. Le radici che fuoriescono dal terreno non dovrebbero essere ricoperte di terriccio per evitare appunto l'asfissia delle radici. La pianta colpita da marciume radicale cambia generalmente colore con macchie scure e una diffusa defogliazione. Per prevenire il problema non si dovrebbero piantare le piante troppo in profondità e in caso di coltivazione in vaso si potrebbero aggiungere della sabbia e della corteccia d'abete. Anche i fungicidi potrebbero aiutare a prevenire il marciume. Le camelie potrebbero anche essere attaccate da acari, in questo caso i sintomi si manifesterebbero con macchie con una colorazione ruggine sia sulle foglie sia sui fiori. Si dovrebbe provvedere alla potatura delle parti infettate e all'utilizzo di un antiparassitario.
Camelia malattie: Malattie non mortali delle camelie
Il disseccamento dei petali della camelia è provocato da un fungo, il Ciborrinia camelliae, che attacca solamente il fiore. Il disseccamento si manifesta con delle macchie scure di colore marrone e con una lanuggine grigiastra che provoca la caduta repentina del fiore. Non esistono cure specifiche per questa patologia, per cui si dovrebbe provvedere alla potatura delle parti colpite e alla copertura del terreno con aghi di pino. Le galle delle foglie sono causate dal fungo Exobasidium. L'infezione è in grado di colpire i germogli all'inizio della primavera, ma in genere in numero esiguo, quindi sarebbe opportuno eliminare le gemme cadute e bloccarne in questo modo la proliferazione. In questo caso i prodotti fungicidi sarebbero troppo aggressivi per la pianta quindi sarebbe opportuno non utilizzarli.