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Camembert: il formaggio francese a rischio per mancanza di…pioppi

Da Lilimadeleine

Camembert

Sos Camembert: ormai avrete capito che sono la paladina del formaggio. 

E pur non avendo ancora la tessera onoraria del Cercle Officiel des Filles à Fromages, non posso che prendere sulle mie spalle l’emergenza che sta terrorizzando la Francia e tutti gli amanti delCamembert, così morbido e saporito.

Ma che succede?

Il problema non è tanto il formaggio in sé, quanto piuttosto la tradizionale confezione di legno. Di pioppo, per l’esattezza.

E qui casca l’asino: leggo sul Gambero Rosso che in Francia mancano pioppi: i costi per la coltivazione di questi alberi sono elevati e i coltivatori negli anni si sono votati ad altro.

E son problemi seri per l’industria casearia, perché se non verranno piantati al più presto nuovi giovani alberi, il rischio è che non ci sia legno a sufficienza per garantire la fornitura di confezioni dei prossimi anni (sembra già dal 2020).

Vi sento sogghignare sotto i denti…

E fate male: per darvi un’idea della gravità del problema, sappiate che i produttori di Camembert si sono offerti di sostenere metà dei costi di piantumazione dei pioppi piuttosto che passare alleconfezioni di plastica.

L’emergenza pioppo, tra l’altro, è trasversale: riguarda il camembert e il Brie (due formaggi per cui potrei uccidere), ma non solo. Avete presente le cassette di legno nelle quali vengono conservate leostriche? Sì, anche quelle sono di pioppo.

E se tenete conto che la Francia è il secondo produttore mondiale di legno di pioppo dopo la Cina e tra pochi anni sarà a rischio di importazione, la frittata è fatta. Potrebbero gli Italiani risolvere il problema? Avrebbero potuto in passato, ma oggi anche qui nello Stivale la coltivazione di pioppo non va per la maggiore.

Non rimane che scendere in piazza a lottare con i produttori caseari…fabbricatori di Camembert, io sto con voi, coraggio!


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